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"Impronte di donne nel Municipio I": al via domani il calendario di appuntamenti dedicati alla donna con l’inaugurazione di una panchina gialla sul lungomare
“Impronte di donne nel Municipio I è il titolo di un calendario di appuntamenti che il Municipio I ha organizzato per raccontare, attraverso declinazioni diverse, la resistenza delle donne nel corso di tutto il mese di marzo in cui - come è noto - il giorno 8 si celebra la Giornata internazionale per i diritti delle donne.
Si comincia domani, sabato 1 marzo, con l’inaugurazione fortemente significativa di una panchina gialla (ispirata al colore della mimosa, fiore simbolo dell’8 marzo) dedicata alla resistenza delle donne. L’iniziativa è condivisa con l’associazione di promozione culturale Matria e realizzata dall’ing. Alberto Cramarossa. L’installazione sarà inaugurata alle ore 10 alla presenza del sindaco Vito Leccese e della presidente Annamaria Ferretti.
Anche la scelta del posizionamento della panchina, sul lungomare di Bari di fronte a largo Adua, non è casuale in quanto luogo molto frequentato dai giovani a cui va indirizzato il messaggio della necessaria parità fra donna e uomo per rendere più equa e sana la nostra società.
“Il potere delle donne non è solo un tema per l'8 marzo, ma una rivendicazione urgente – commenta la presidente del Municipio I Annamaria Ferretti -. Non accetto l’idea del giorno dedicato in cui associazioni e movimenti, una volta l’anno, riemergono per affrontare un tema che inevitabilmente poi resta sospeso. Credo nella continuità delle azioni e della rete che si nutre e si rigenera. Nell’arco di un mese ribadiremo che la libertà di scegliere, agire e decidere deve essere riaffermata, soprattutto in un contesto globale dove queste libertà sono minacciate. E come presidente di un Municipio che ha scelto di dare priorità all'importanza di politiche pubbliche che riconoscano e difendano il potere femminile con l'intento di far emergere una visione più giusta ed equa della società, continuerò a lavorare perché questo accada nella città di Bari. Siamo l’unica città italiana che ha cinque donne alla guida dei Municipi per volontà di un uomo, il sindaco Vito Leccese, che non ha paura di una leadership che non potrà che portare cose buone e concrete per le comunità con cui ogni giorno ci relazioniamo”.
Il programma proseguirà venerdì 7 marzo, nella Galleria Vera Arte (via Putignani 188), dove si svolgerà la prima “Notte bianca delle donne”. Una sorta di maratona in cui linguaggi artistici e creativi si mescoleranno a testimonianze e riflessioni di donne e uomini che si ritroveranno prima che alla mezzanotte arrivi il giorno 8. Dalle ore 17 fino a tarda ora dialoghi, laboratori di pittura e di scrittura creativa, mostre, musica e degustazioni di vini. Ospiti Daniela Mazzucca, Laura Tosto, Letizia Carrera, Leonilde Bonfrate, Marianna Cardone, Vito Leccese, Roberto Rossi, Stefano Bronzini, Antonio Stornaiolo.
Il 12 marzo è in programma l’incontro “Scomode & Indomabili, Murgia vs Fallaci - Voci a confronto”, organizzato in collaborazione con l’associazione TerraNova. Appuntamento alle ore 19, in via Vallisa 78, per partecipare a un confronto che avrà anche il taglio di un gioco di ruolo culturale in cui, dopo aver tracciato i profili di due scrittrici iconiche della lettura italiana, il pubblico potrà decidere da che parte stare e spiegare il perché magari condividendo emozioni. A condurre la serata sarà Cinzia Cognetti.
Il 13 marzo, nell’Agorà della Regione Puglia, alle ore 15.30, si terrà il focus “Pari ma non uguali, quando la medicina non rispetta le donne” che proverà a tracciare delle linee guida per un percorso che partendo dall’aspetto formativo, riesca a dare il giusto impulso affinché il tema della ricerca farmaceutica e del riconoscimento della leadership femminile nella sanità, possa entrare nell’agenda di governo. All’incontro parteciperanno, tra gli altri, la presidente del Consiglio regionale Loredana Capone, il presidente nazionale dell’ordine dei medici Filippo Anelli, e la dott.ssa Annamaria Moretti esperta di medicina di genere e referente per il tavolo regionale avviato nell’ambito della stesura dell’Agenda di Genere.
Il 15 marzo, nel giardino di corso della Carboneria, dedicato a Rita Majerotti, grazie all’iniziativa e alla collaborazione consolidata con l’associazione Retake, si inaugurerà un murales che ricorda la figura di una delle femministe più rappresentative della politica italiana per richiamare l’attenzione sulla necessità di lottare contro le guerre e affermare il valore della Pace. A firmare l’opera l’artista barese Daniela Giarratana.
Sempre il 15 marzo, alle ore 18, si parlerà del rapporto delle donne baresi con il sesso soffermandosi anche su momenti in cui si affrontano percorsi duri come quello della malattia oncologica o della disabilità. L’evento è organizzato in collaborazione con Zerobarriere e Sexjugiube e si svolgerà attraverso un confronto informale tra la psiconcologa Silvia Costanzo e il pubblico, in un contesto gioioso e colorato come quello di Macadam.
Non volendo tralasciare l’aspetto della salute e puntando anche sulla prevenzione, il Municipio I ha collaborato con la sezione della Lilt Città metropolitana di Bari nel quartiere Libertà. Con la presidente Marisa Cataldo si è deciso dunque di offrire a 50 donne fragili del Municipio una visita ecografica con relativo pap test. Un’azione importante che ha lo scopo di intervenire su quelle fasce femminili deboli su cui troppo spesso non si riesce ad intervenire. Le visite partiranno il 19 marzo.
Il 24 marzo si terrà, invece, il primo di due appuntamenti organizzati in altrettante scuole superiori del territorio, il liceo classico Orazio Flacco e il liceo scientifico Arcangelo Scacchi.
Nel liceo Flacco, alle ore 10, alcune docenti del Politecnico di Bari si confrontano con le studentesse e gli studenti sul tema “Oltre ogni barriera, studi classici e STEM”. Un momento utile a sfatare lo stereotipo che studi classici e STEM non sono conciliabili.
Il 27 marzo, alle ore 10, nel liceo Scacchi invece, si parlerà di “AI e terapie avanzate, le ricercatrici ad esempio”. Ragazze e ragazzi incontreranno il team barese guidato dalla dr.ssa Raffaella Massafra, vicedirettrice scientifica e responsabile del laboratorio biostatistica e bioinformatica dell’Istituto Tumori IRCSS “Giovanni Paolo II”, che ha ottenuto il brevetto per una scoperta rivoluzionaria attraverso cui è possibile diagnosticare le metastasi senza biopsia in caso di tumore alla mammella.
Con il colore della mimosa si è aperto il mese di marzo, e con un albero di mimosa piantato in un parco intitolato a una delle donne ambientaliste più amate della città di Bari si chiuderà. Un pianta forte e resiliente per Maria Maugeri.
La giusta conclusione di una serie di azioni pensate per rassicurare le donne che non sono sole, e che nel Municipio I si continuerà a lavorare affinché nella città si sviluppino sempre di più contesti in cui farle sentire gratificate, apprezzate e sicure.