Avviso pubblico finalizzato alla costituzione di un albo unico degli affidatari da impiegare nell'ambito del nuovo servizio di accompagnamento sociale ed educativo per vulnerabili attraverso forme di affido

La Ripartizione Servizi alla Persona rende noto che sono aperti i termini per la presentazione delle domande finalizzate alla selezione di aspiranti affidatari che potranno essere coinvolti nell’ambito del nuovo servizio di accompagnamento sociale ed educativo attraverso forme di affido (SAVES), disciplinato dalla D.G. n. 676 del 25.20.2021, attraverso il quale persone in difficoltà o prive di assistenza (soggetti anziani, persone disabili ovvero soggetti che vivono una condizione di vulnerabilità e di svantaggio socio-culturale) che non possono essere adeguatamente assistite dalla famiglia di appartenenza, vengono affidate ad un soggetto idoneo in grado di assicuragli il mantenimento e le cure ordinarie necessarie.

L’obiettivo è dunque l’individuazione e il reclutamento di soggetti, in possesso dei requisiti specifici di cui all’art. 1 dell’avviso, che intendano offrire la loro disponibilità e il loro impegno in favore di adulti in difficoltà privi di adeguata rete familiare, favorendone la permanenza in un ambiente affettivamente idoneo, nell’ottica del miglioramento della qualità di vita degli stessi.

Modalità di presentazione della candidatura

La domanda di candidatura dovrà essere redatta su apposito modello allegato (All. A), debitamente compilato e sottoscritto, da far pervenire alla Ripartizione Servizi alla Persona entro il 17 marzo 2022 entro il 6 ottobre 2022, secondo una delle seguenti modalità:

1. a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo PEC serviziallapersona.comunebari@pec.rupar.puglia.it, con l'indicazione del seguente oggetto: “Avviso Pubblico finalizzato alla costituzione di un albo unico degli Affidatari – servizio di accompagnamento sociale ed educativo attraverso forme di affido”.
2. in plico chiuso recante l’intestazione “Avviso Pubblico finalizzato alla costituzione di un albo unico degli Affidatari – servizio di accompagnamento sociale ed educativo attraverso forme di affido”, consegnato a mano presso l’Ufficio Protocollo della Ripartizione Servizi alla Persona (Largo Ignazio Chiurlia n. 27, II piano, Bari).

Alla suddetta domanda dovrà essere allegata, pena l’esclusione, la seguente documentazione:

• copia fotostatica del documento di riconoscimento;
• copia fotostatica della tessera sanitaria;
• attestazione ISEE in corso di validità;
• certificato del casellario giudiziale e dei carichi pendenti dell’istante ovvero autocertificazione ai sensi dell'art. 46, co. 1, lett. aa) e bb) del D.P.R. 445/2000, attestante l’incensuratezza morale dell’istante. L’eventuale autocertificazione dovrà essere resa con riserva di integrazione documentale, su richiesta dell’Amministrazione e a pena di esclusione, dei predetti certificati del casellario giudiziale e dei carichi pendenti, ove l’istante – a seguito dell’istruttoria svolta – sia riconosciuto idoneo al servizio. 

Le domande pervenute oltre il termine indicato, ovvero che risultino prive della documentazione richiesta o, ancora, che risultino essere trasmesse con modalità diverse da quelle innanzi indicate, non saranno prese in considerazione.

Gli aspiranti Affidatari che abbiano presentato domanda di disponibilità nel rispetto delle tempistiche e delle modalità previste e che siano riconosciuti idonei al servizio, saranno censiti in un apposito albo, gestito - per l’intero territorio comunale - dalla Ripartizione Servizi alla Persona.

L’albo unico degli Affidatari sarà organizzato secondo un database informatico, contenente:

• i dati identificativi degli iscritti;
• i requisiti essenziali richiesti ai fini dello svolgimento del servizio;
• tempi e territori per i quali l’Affidatario, in sede di istanza, ha dichiarato la propria disponibilità per lo svolgimento del servizio di affido;
• target di utenza per il quali l’Affidatario, in sede di istanza, ha dichiarato la propria disponibilità.

La durata del progetto di affidamento attribuito a ciascun Affidatario – previa sottoscrizione di formale atto d’impegno - è pari a 12 mesi, rinnovabili per ulteriori mesi, sulla base del monitoraggio dell’andamento del PAI (piano assistenziale individualizzato) predisposto dal Servizio Sociale territoriale, titolare della presa in carico.

Per informazioni e assistenza circa le modalità di partecipazione, nonché per ogni eventuali chiarimento circa le disposizioni ivi contenute, gli interessati possono rivolgersi alle sedi dello Sportello di Segretariato Sociale presso la Ripartizione Servizi alla Persona e presso i Municipi territorialmente competenti.

Quesiti

1. D.: In luogo dell'allegazione del certificato del casellario giudiziale e dei carichi pendenti dell’istante, richiesto dall'art. 2, co. 2, dell'Avviso pubblico, è possibile produrre autocertificazione attestante il possesso dei requisiti di incensuratezza?

   R.: Attesa l’approssimarsi della scadenza dei termini dell’Avviso (17.03. p.v.), e considerate le tempistiche per il rilascio della predetta documentazione, gli aspiranti Affidatari potranno presentare la propria candidatura, allegando auto-dichiarazione ai sensi dell'art. 46, co. 1, lett. aa) bb) del D.P.R. 445/2000, con riserva di integrazione documentale in tempi successivi, in applicazione del principio generale del soccorso istruttorio. L’eventuale mancata integrazione della domanda comporterà l’inammissibilità della stessa, trattandosi di documentazione richiesta, ex art. 2, a pena di esclusione.