Indietro

RFI, comune di Bari e comune di Noicattaro insieme per l'inaugurazione al traffico stradale del sottovia di Parco Scizzo

Edilizia e Territorio Trasporti e viabilità Comunicati stampa

RFI, comune di Bari e comune di Noicattaro insieme per l'inaugurazione al traffico stradale del sottovia di Parco Scizzo

Questa mattina il sindaco di Bari, Antonio Decaro, insieme al sindaco di Noicattaro, Raimondo Innamorato, e al responsabile della Direzione Operativa Infrastruttura Territoriale Bari di RFI, Giuseppe Macchia, ha partecipato alla prima apertura ufficiale del sottovia di Parco Scizzo che collega Bari con Noicattaro, realizzato da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS). Il sottovia,  percorribile da auto e pedoni, ha una carreggiata larga 7 metri ed è dotato di marciapiede laterale e di un nuovo impianto di illuminazione. L’opera rappresenta il completamento di un intervento più ampio che comprende anche il sottovia in via Coppa di Bari, attivato nel 2022. Con questi due interventi è stato possibile chiudere altrettanti passaggi a livello nell’area metropolitana di Bari e contribuire a migliorare i livelli di affidabilità del traffico stradale e ferroviario. L’investimento da parte di RFI per entrambi i sottovia ammonta a circa 8 milioni di euro.

“Questo è un collegamento importante con il Comune di Noicattaro, le sue cosiddette marine e la città di Bari – spiega il sindaco Decaro -. Questa viabilità, oltre ad avere migliorato le condizioni di sicurezza,  eliminando il passaggio a livello, fluidificherà il traffico che soprattutto nella stagione estiva si appesantiva sulla strada provinciale che rappresentava l’unico asse viario per lo sbocco al mare o per l’innesto sulla Statate 16. Con questi lavori completiamo la dismissione di ben due passaggi a livello nella zona sud di Bari. Ora RFI si concentrerà nella zona a nord dove sarà realizzata la variante di Palese e Santo Spirito, già finanziata, il cui progetto definitivo è in attesa dei pareri mancanti. Si tratta di bypassare, anche lì, i passaggi a livello che oggi separano urbanisticamente e socialmente i due quartieri, in attesa di avere il nuovo tracciato ferroviario”.