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Sala Murat - Mostra esperenziale di Franco Mussida

Eventi

Sala Murat - Mostra esperenziale di Franco Mussida

Dal 06 dicembre 2013 al 06 gennaio 2014

Da venerdì 6 dicembre nella Sala Murat si tiene la mostra esperienziale di Franco Mussida "Cambiare di stato - il mistero che trasforma la musica in sentimenti".
Dopo il grande successo ottenuto dalla sua prima mostra esperienziale "L'altro mondo", tenutasi presso il Museo di Arte Contemporanea di San Marino, e dopo il Premio Lorenzo il Magnifico assegnatogli dalla IX New Biennale di Firenze, Franco Mussida presenta questa nuova mostra esperienziale sul tema dei misteri che governano il mondo vibrante. Misteri che congiungono l'elemento sonoro musicale al nostro complesso sistema di emozioni e sentimenti.
Dopo un lavoro di oltre trent'anni di ricerca svolto anche in luoghi di particolare disagio sociale come carceri e comunità, Franco Mussida propone alla città di Bari, attraverso questo grande evento, un viaggio tra i poteri dell'intervallo musicale affrontando in modo artistico-scientifico uno dei problemi più scottanti e misteriosi che uniscono le figure degli ascoltatori e dei musicisti; il cambiare di stato emotivo attraverso il semplice ascolto di due comunissimi suoni musicali.
La mostra "Cambiare di stato" è caratterizzata da 4 distinte opere che interagiscono tra di loro. L'insieme di queste suggestioni artistiche, il cui epicentro è composto dalle 17 sculture poste in cornici con una sofisticata tecnologia, ha un suo obbiettivo preciso. Non a caso, tutte le sculture sono di materiale ceramico ricoperto di metalli preziosi: oro, platino e rame con al centro un'archetipica unità di memoria (CD) che ne raccoglie e conserva l'identità sonora. Si vuole infatti comunicare con forza la preziosità e la sacralità insita nella comunicazione musicale.
Conosciuto come uno dei fondatori della PFM, autore di alcune tra le più belle canzoni della musica italiana, Franco Mussida è in realtà un artista a tutto tondo. Egli ritiene che non ci sia una linea di demarcazione netta tra arti visive, musica e performance. Questa visione estetica, condivisa anche da altri artisti della sua generazione, lo ha portato a considerare le sue installazioni, con le sue particolari forme, un tramite espressivo-concettuale da percepire con gli occhi e con le orecchie.
La mostra, a ingresso libero, rimarrà aperta al pubblico fino al prossimo 6 gennaio, osservando i seguenti orari:
dalle ore 10 alle 13 e dalle 18 alle 21, tutti i giorni escluso la mattina del 24 dicembre.
L'ingresso è gratuito.