Cultura e Turismo , Comunicati stampa
Domani a Palazzo di Città la presentazione della XXXIX edizione del festival Time Zones
Si terrà domani, mercoledì 9 ottobre, alle ore 11, nella sala giunta di Palazzo di Città, la conferenza stampa di presentazione di “Time Zones, sulla via delle musiche possibili”, la storica rassegna dedicata ai suoni non convenzionali giunta quest’anno alla 39^ edizione.
“Questi chi sono? È la domanda che ci sentiamo ripetere da quasi 40 anni a proposito di molti dei musicisti che si sono susseguiti negli oltre 500 concerti ascoltati dal palco di Time Zones - commenta il direttore artistico della rassegna Gianluigi Trevisi - . Certo non ci è stato chiesto per Ennio Morricone, David Sylvian, Robert Fripp, Sakamoto, David Byrne, Patti Smith, Lou Reed, Laurie Anderson, Peter Hammil e tanti altri nomi noti ai più. Ma ci è stato quasi sempre chiesto per chi è approdato qui da sconosciuto e, fra i tanti, la Penguin Cafe Orchestra, Hector Zazou, Ludovico Einaudi, Caetano Veloso, Giovanni Sollima, Ezio Bosso, Nils Frahm, Kings of Convenience, Cocorosie, Gotan Project, Jon Hassel, Jóhann Jóhannsson, Hildur Guðnadóttir e un altro paio di centinaia di musicisti.
L’anoressia percettiva dei nostri tempi riconduce il nostro ascolto (e visione) in una zona di conforto dove la confusa sovrapposizione dei vari tutti ci porta a cercare solo ciò che riconosciamo o che ci sembra di riconoscere. Noi alla soglia della trentanovesima edizione continuiamo a proporre dei “Questichisono?”, anche perché da quelle parti ci sono ancora cose molto interessanti, forse le più interessanti. Come negli ultimi anni, in questa edizione 2024 vi è un perfetto bilanciamento tra new classical ed elettronica intelligente. Nel contempo avvertiamo l’esigenza di molti musicisti di dare spazio con la loro musica a tanta rabbia per ciò che ci accade intorno e si tace subdolamente”.
All’incontro con la stampa interverranno il sindaco Vito Leccese, l’assessora alle Culture del Comune di Bari Paola Romano e il direttore artistico di Time Zones Gianluigi Trevisi.