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La Giunta comunale approva il masterplan della viabilità della FDL

Edilizia e Territorio Comunicati stampa

La Giunta comunale approva il masterplan della viabilità della FDL

Su proposta dell’assessore alla Cura del territorio Domenico Scaramuzzi, la giunta comunale ha approvato ieri il masterplan relativo agli interventi a servizio della mobilità della Fiera del Levante, redatto in accordo con l’Ente Autonomo Fiera del Levante per migliorare l’accessibilità alla Fiera del Levante attraverso un alleggerimento dei flussi di traffico.

Gli interventi previsti all’interno del masterplan, già inseriti nello schema del Programma Triennale delle OO.PP. 2025/2027 adottato con DGC n. 731 del 29.11.2024, sono stati stimati per un importo complessivo pari ad € 28.739.569,87.

Il programma approvato prevede la realizzazione di interventi sostenibili, che riducono l’effetto isola di calore e permettono ai cittadini di muoversi in spazi più vivibili con migliore qualità dell’aria. Il masterplan contiene azioni volte a rendere più fluidi gli spostamenti da e verso la Fiera del Levante, polo strategico all’interno del tessuto urbano, attraverso una mobilità lenta che disincentivi l’utilizzo dell’auto. Le scelte dell’amministrazione si inseriscono in una più ampia visione che riguarda la riqualificazione dell’area e che include il progetto di riqualificazione del waterfront di San Cataldo e la realizzazione delle quattro linee del BRT. Il Polo fieristico, infatti, è collocato in una posizione strategica, facilmente accessibile dalla tangenziale attraverso un’uscita dedicata, ma che, soprattutto nei periodi di maggiore affluenza, viene sovraccaricata. Per tale motivo ormai da tempo ci si è posti come obiettivo la possibilità di raggiungere la Fiera attraverso mezzi alternativi all’auto, anche combinati tra loro, come il treno, il bus e la bici. La scelta degli interventi è mirata a consolidare una serie di altri progetti che insistono sull’area e che, se realizzati, andrebbero a completare il mosaico per migliorare l’accessibilità del quartiere tutto.

“Nella delibera approvata abbiamo voluto inserire un cronoprogramma dettagliato delle opere per dare il senso della concretezza delle opere inserite in questo masterplan - spiega l’assessore Scaramuzzi -. Da diversi anni parliamo di investimenti e interventi nel quartiere fieristico e finalmente oggi vediamo il frutto di un lavoro fatto in sinergia con le altre istituzioni, che garantirà alla città di Bari investimenti per quasi 30 milioni di euro su progettazioni e opere integrate tra loro che miglioreranno l’accessibilità alla Fiera, l’offerta di servizi di trasporto pubblico integrati e la vivibilità dei quartieri a ridosso del polo fieristico. Nella progettazione è stata data particolare attenzione alla sostenibilità delle opera da realizzare e alla compatibilità con le riqualificazioni oggi in corso nella stessa area, sempre nell’ottica di efficientare il sistema di mobilità sostenibile che ci aiuterà a ridurre l’inquinamento e a sviluppare nuove opportunità per la Fiera e la zona limitrofa. Entro il 2027 le opere saranno tutte realizzate. Questo significa che diversi cantieri partiranno in contemporanea ma saranno messe in campo tutte le possibili soluzioni per ridurre i disagi al minimo”.

 

Di seguito una descrizione sintetica dei sei progetti inseriti nel masterplan:

 

Ponte del Baraccone, 5.000.000 €

 

L’intervento prevede il collegamento dei quartieri di Palese e Fesca - San Girolamo, attraverso la realizzazione di un passaggio pedonale e ciclabile su lama Balice. I citati quartieri sono ad oggi collegati mediante la sola SS16 e le relative complanari, che, come tali, risultano prive di spazi destinati alla mobilità dolce. La realizzazione del ponte, dunque, rappresenta l’unico modo per ricucire, attraverso una viabilità da destinare a pedoni e ciclisti, due parti di città. La realizzazione dell’opera permetterà a pedoni e ciclisti di raggiungere dal Municipio V la Fiera del Levante, essendo poi già presenti a partire dal Waterfront del quartiere San Girolamo (Lungomare IX Maggio) le reti ciclabili di collegamento alla Fiera.

In particolare, il progetto si sviluppa da nord a sud coinvolgendo diversi tratti che vengono ridisegnati tenendo conto della sezione stradale presente e delle condizioni del contesto esistente, individuando diversi interventi a partire da via Cola di Cagno a via Nazionale e strada del Baraccone, fino ad arrivare al nuovo sovrappasso ciclopedonale su lama Balice da realizzarsi con tecnologie a secco e materiali removibili, e continua con un sentiero ciclopedonale fino ad arrivare all’area ipotizzata come bike sharing. Il percorso previsto dal progetto si snoda per una lunghezza complessiva di 546 metri e si articola in tre parti, di cui una realizzata su di un nuovo ponte con stralli sorretto da 3 piloni per lo scavalco della lama Balice.

 

Interventi per migliorare la mobilità e la sicurezza dei nodi urbani, 4.150.000 €

 

Gli interventi previsti riguardano la realizzazione di 4 rotatorie nei seguenti nodi:

· via Napoli/via Mercadante;

· via Napoli/via di Maratona;

· via Napoli/via Brigata Regina;

· via Brigata Regina/Corso Vittorio Veneto.

I quattro nodi rappresentano, all’interno della strategia di miglioramento complessivo dell’accessibilità alla Fiera del Levante, i punti di ingresso carrabile al quartiere fieristico. Le quattro intersezioni sono tutte semaforizzate e si configurano allo stato attuale come punti di attraversamento di un notevole volume di traffico automobilistico che inevitabilmente raggiunge limiti ancor più elevati durante i periodi di attività del quartiere fieristico. La conversione in rotatoria di dette intersezioni consentirebbe da un lato di riqualificare i quattro nodi e dall’altro di intervenire sulla fluidità del traffico veicolare.

Per ognuna di queste rotatorie il progetto prevede lavori per opere stradali, pubblica illuminazione, sistemazione a verde, segnaletica orizzontale e verticale, sistemazioni piazzali e marciapiedi, impianto di irrigazione.

 

Riqualificazione ingresso orientale Fiera del Levante, 1.437.532,25 €

 

L’intervento prevede una deimpermeabilizzazione dell’intera area, prevedendo pavimentazione in masselli autobloccanti nella corsia stradale riservata a bus, taxi e auto di rappresentanza, o mezzi che transiteranno per il carico e scarico e una pavimentazione drenante per la piazza con inserimento di alberature, aiuole con arbusti dotate di impianto di irrigazione che sfrutterà il bacino di raccolta realizzato al centro della piazza che riutilizzerà e tratterà le acque meteoriche. Nella piazza verranno collocati nuovi arredi e intorno ad essa saranno distribuiti parcheggi per biciclette e moto in sharing e non in modo da rendere più accessibile e fruibile l’area.

 

Area parcheggio per migliorare accessibilità della Fiera del Levante, 2.500.000 €

 

L’intervento prevede la totale deimpermeabilizzazione dell’area di circa 8.320 mq e la realizzazione al suo interno di un’area a parcheggio a servizio della Fiera per auto, biciclette e moto accessibile da uno degli ingressi della Fiera e anche dal suo interno. Il progetto prevede l’inserimento di 64 nuovi alberi ad alto fusto a arbusti nelle aiuole e un prato seminato nelle aree pertinenziali al parcheggio. Inoltre il parcheggio sarà dotato di un impianto di illuminazione e videosorveglianza. In relazione al miglioramento delle condizioni di accessibilità e dello sviluppo della fiera, si stima un incremento della domanda di parcheggio che potrà essere soddisfatta con la realizzazione dell’opera.

 

Realizzazione completamento Park&Ride Lamasinata, 13.902.037,62 €

 

L’intervento si inquadra in una complessiva strategia portata avanti dal Comune di Bari per il miglioramento delle condizioni di mobilità sostenibile e il riequilibrio del modal split (o ripartizione modale) nell’area urbana e metropolitana a favore dei sistemi di trasporto pubblico locale e delle forme di mobilità ciclabile e pedonale. In questo senso, la scelta relativa al sito di intervento è strategica in quanto coincidente con una delle più importanti stazioni del Nodo ferroviario di Bari in direzione di Bari Centrale, Brindisi-Lecce, Foggia (quindi Roma e Milano), Barletta, Quartiere ed Ospedale San Paolo e Aeroporto di Bari. L’intervento prevede lo sviluppo e la trasformazione degli spazi compresi tra la linea ferroviaria Bari Barletta e via Napoli, in corrispondenza della stazione ferroviaria Fesca San Girolamo, per finalità a carattere intermodale, in connessione viabile e pedonale con il quartiere San Girolamo a nord di via Napoli. L’ipotesi è che la realizzazione del centro intermodale, con funzioni di filtro del traffico veicolare privato e del trasporto pubblico locale su gomma, possa utilmente legarsi ad altre attività terziarie e di servizio, ad interventi di valorizzazione ambientale, di razionalizzazione viabilistica, di miglioramento delle caratteristiche funzionali ed urbane del contesto locale. La realizzazione di un parcheggio di scambio tra autovetture, treni, bus urbani ed extraurbani, consentirà di creare un nuovo hub intermodale ai margini della città, finalizzato anche a far raggiungere la Fiera del Levante da qualsiasi fruitore. All’ingresso del parcheggio saranno, infatti, ubicati una fermata della linea del trasporto pubblico locale ed un percorso ciclabile che raggiungono la Fiera.

 

Realizzazione di nuove piste ciclabili di raccordo con le piste esistenti, 1.750.000 €

 

I percorsi ciclabili oggetto del progetto hanno l’obiettivo di creare collegamenti tra itinerari ciclabili già esistenti e a connettere aree della città attualmente prive di collegamenti. La scelta della tipologia di percorso ciclabile varia in funzione delle condizioni delle dimensioni delle singole tratte da realizzare.

In linea generale, le piste ciclabili sono state collocate su marciapiedi esistenti, aumentandone la larghezza, oppure ricavando lo spazio dalla sede stradale esistente e/o dalle relative fasce di rispetto, deviando, ove necessario, l’attuale asse stradale e restringendo corsie e banchine.

Sono previste anche Zone 30 per permettere la promiscuità tra veicoli motorizzati e velocipedi.