P.I.S. - Pronto Intervento Sociale
Il Pronto Intervento Sociale è rivolto ad ogni aspetto dell'emergenza sociale: anziani, minori non accompagnati, disabili, adulti in difficoltà sociale e psico-sociale, famiglie, stranieri, senza fissa dimora. È inteso come supporto logistico e di sostegno sociale anche nei casi di emergenze di Protezione Civile, e si interfaccia con le differenti strutture del Comune e delle altre Istituzioni.
Il servizio è sostenuto da un lavoro di rete che prevede l'integrazione socio-sanitaria ed il coinvolgimento di risorse umane e strutturali sia del pubblico che del privato sociale, per la costruzione di un sistema capace di rispondere tempestivamente ai bisogni delle persone in difficoltà, anche con soluzioni temporanee, in attesa della presa in carico e dell'elaborazione di un progetto complessivo.
Per contattare il PIS è sufficiente chiamare il numero verde gratuito 800 093 470 , attivo 24 ore su 24, per tutti i giorni dell'anno.
STRUTTURAZIONE DEL SERVIZIO E FINALITÀ
- ascolto telefonico, informazioni di base e counselling;
- attivazione di risorse in possesso dell'utente e/o ricerca di esse, sia nell'ambito della rete informale (parentale, amicale, privata) che della rete formale di sostegno (istituzioni, servizi territoriali, ecc.) a disposizione dello stesso;
- mobilità dell' equipe e attivazione dell'intervento, svolto da uno o più operatori nel luogo in cui si trova l'utente;
- interventi professionali dello psicologo, mirati all'orientamento e sostegno dell'utente con eventuale ridefinizione del problema dello stesso, in base ai reali bisogni emergenti, durante l'eventuale accoglienza nella chill house (la cui funzione è specificata in seguito);
- servizio temporaneo di assistenza ai minori;
- mediazione tra l'utente e la rete formale / informale di sostegno dello stesso;
- raccordo tra le risorse fornite dal territorio, sia pubbliche sia private, in vista di un intervento integrato;
- partecipazione ad interventi integrati con altri organismi operanti nel settore nell'ottica della piena utilizzazione delle risorse disponibili all'interno del servizio stesso;
- programmazione dell'intervento da svolgersi in tempi brevi;
- programmazione dell'intervento rivolto a cittadini senza fissa dimora che preveda tempi elastici della presa in carico da definire di volta in volta considerando il particolare rifiuto dei tradizionali approcci e la necessità di tempi più lunghi per la risocializzazione.
La richiesta di intervento potrà arrivare alla Sala Operativa della Polizia Municipale e da questa al Call Center della Sala Operativa del P.I.S. che attiverà un numero di Ram (Rete Aziendale Mobile) che consente il contatto telefonico con l'operatore contestualmente all'intervento in loco. La sede è ubicata in Via Alcide De Gasperi 320/A
Per la realizzazione del servizio inoltre si utilizzerà una struttura di accoglienza residenziale del C.A.P.S. sul territorio di Bari, che funzionerà come chill house, ovvero un luogo dove è possibile riprendersi dallo stress dell'emergenza, ottenere risposte ai bisogni primari, sostegno e aiuto, pronta accoglienza e da cui attivare il trasferimento in altre strutture residenziali, in accordo con i referenti istituzionali. In altri termini un alloggio di prontissima accoglienza per la notte che consente un accudimento alimentare e igienico-sanitario temporaneo. Prevista la possibilità di accogliere, in casi di estrema necessità e di impossibilità di un supporto della rete informale e istituzionale, un massimo di 6 persone, che abbiano requisiti di compatibilità fra loro, per un periodo compreso tra uno e otto giorni.
Per l'attuazione del P.I.S. vengono impiegati i seguenti operatori:
- 1 coordinatore del servizio;
- assistenti sociali;
- operatori sociali;
- 2 psicologi.
Data la "delicatezza" del servizio, è prevista la reperibilità degli operatori la domenica, i festivi e nelle ore notturne.
UNITÀ MOBILE DI INTERVENTO
Per gli spostamenti e gli eventuali accompagnamenti si utilizzeranno due ciclomotori e un automezzo multispazio omologato e accessoriato per trasporto disabili.
L'impegno è quello di intervenire sul luogo della segnalazione in tempi brevi con un automezzo che verrà utilizzato negli interventi e nella conduzione del progetto anche per il trasporto dell'utenza.
MODALITÀ OPERATIVA
Il piano di lavoro prevede la seguente articolazione:
- ricezione chiamata;
- analisi del tipo di richiesta dell'utente con rilevazione del bisogno reale presente;
- pianificazione intervento: telefonico counselling / intervento in loco;
- valutazione globale della storia pregressa dell'utente o del nucleo familiare in rapporto ai servizi pubblici o privati venuti eventualmente a contatto con lo stesso;
- predisposizione di un intervento a favore dell'utente integrato con gli operatori pubblici o privati eventualmente già a conoscenza del caso;
- valutazione del contesto familiare e sociale nel quale è inserito l'utente, con conseguente identificazione e utilizzo delle risorse idonee e della rete di sostegno.
Alla scadenza del termine previsto, citato nel progetto individuale, verrà trasmessa al Servizio territoriale competente una relazione completa sul caso, illustrativa delle fasi di realizzazione del progetto d'intervento. Nello svolgimento degli interventi verrà predisposta un'archiviazione di dati informativi, nell'assoluto rispetto della Legge sulla Privacy (L. n. 196/03). I dati saranno tutelati dal responsabile del servizio.
Al fine di rendere operativo il Servizio, l'Amministrazione Comunale ha stipulato protocolli d'intesa con la Polizia Municipale e l'ASL. Attivati contatti con le altre Forze dell'Ordine e con le altre Istituzioni (118, Questura, Tribunale per i Minorenni) per condividere le modalità operative.