Arte e Mostre
Da l’oleastro alla raccolta delle olive
Personale del pittore pugliese Tony Prayer: pittore, grafico, illustratore, appartiene alla famiglia di artisti veneziani giunti a Bari nel 1915, il cui cognome rievoca gli affreschi dei luoghi più importanti della città come Palazzo Ateneo, Teatro Kursaal Santalucia, aula consiliare del Municipio e Palazzo della Prefettura.
Con la mostra al Museo Civico Tony Prayer ci consegna opere che rievocano miti e simboli legati al fluire dei secoli, una realtà storica legata alla cultura dell’ulivo presente nell’intero bacino del Mediterraneo.
Da l’oleastro alla raccolta delle olive è un omaggio all’ulivo sacro agli dèi, amato dagli antichi, celebrato nella Bibbia, ricco di significati simbolici e prezioso per l’olio che produce.
Tony Prayer, innamorato dell’ulivo dopo essersi avvicinato al mondo contadino, lo rende oggetto della sua arte. Gli studi finemente elaborati nel corso di un trentennio, frutto di minuziosa ricerca e di paziente e scrupolosa accuratezza, testimoniano la particolare tensione e il totale coinvolgimento dell’artista. Tensione e coinvolgimento che lo hanno spinto a realizzare, con tecnica raffinata ed esuberante splendore di colori, un ciclo di dipinti che rivelano matrici ancestrali e radicate tradizioni.
La mostra, allestita nelle due sale temporanee del museo, consta di oltre 30 opere, olio su tela, acrilico e tecnica mista. Grandi dipinti e bozzetti che comunicano sensazioni ed emozioni tanto silenti quanto eloquenti, capaci di rivelare l’essenza più vera e profonda dell’animo dell’artista. Di un caldo colore oro antico, gli ulivi vivono sui terreni più aspri con i loro imponenti tronchi dolorosamente contorti e feriti dal gelo e dell’arsura. Vasti campi di ulivi pugliesi, ognuno con la sua particolare identità, che portano sulle spalle secoli di miti, di simboli e di storia.
Tony Prayer
Ancora adolescente, Tony Prayer si impegna in lavori di affresco e decorazione in collaborazione con il padre Guido, noto pittore veneziano trapiantato in Puglia, per poi impostare un proprio personalissimo dialogo con l’arte..
La sua produzione artistica spazia dalla grafica, specie incisione, all’acquaforte e alla serigrafa, dalla pittura ad olio e dal ritratto all’illustrazione di diversi libri e alla progettazione ed esecuzione di scenografe e manifesti per il teatro. Di lui e delle sue attività artistiche e sindacali parlano numerosi critici d’arte, nonché alcuni Dizionari ed Enciclopedie artistici.
Sono state circa trenta le sue personali in molte città italiane come Roma, Messina e Marsala, Alberobello, Bari, Conversano, Castellana, Monopoli, Polignano a Mare, Taranto, Lecce, Madonna dell’Arco e Torre Annunziata, Verona, Trento e Torino.
Le sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private in Canada, Italia, Inghilterra, Lussemburgo, Norvegia, Svizzera, Spagna e U.S.A. in particolare a Pittsburgh.
Dall’agosto del 1995, Tony Prayer vive e opera a Conversano.
La mostra, realizzata anche grazie ai suggerimenti di Paola Bibbò, già direttrice del museo, sarà aperta al pubblico secondo gli orari del museo:
- dal lunedì al sabato dalle ore 9.30 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 19.30;
- domenica dalle 9.30 alla 13.30.
Il biglietto d’ingresso al museo (intero 5 €, ridotto 3 €) comprende la visita alla mostra.
La prenotazione è necessaria solo per i gruppi superiori a 10 visitatori.
Info: 080 5772362, info@museocivicobari.it www.museocivicobari.it.