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Domani l’assessora Romano in piazza Redentore per l’iniziativa “Murales in Libertà” cofinanziata dal bando Urbis
Domani, martedì 5 luglio, a partire dalle ore 9, e per l’intera giornata, in piazza Redentore, si terrà l’iniziativa “Murales in Libertà” che vedrà due giovani artiste, Ember e Serena Grassi, realizzare un murale con pittura Sikkens e vernice spray sul tema dell’inclusione sociale.
Si tratta di una grande opera d’arte esplicativa di un percorso di attività laboratoriali e culturali che ha visto comunità di migranti, associazioni e parrocchie che operano nel campo delle politiche migratorie e di integrazione nel Libertà lavorare insieme per trasformare quell’area attraverso il dialogo e la condivisione dei propri bisogni. Questo, al fine di creare un comune senso di appartenenza al territorio e una visione di sviluppo fondata sulle aspirazioni e le necessità di chi lo vive.
L’iniziativa è sviluppata nell’ambito del progetto “Freedoors”, cofinanziato dal bando comunale Urbis, con lo scopo di contribuire al miglioramento del quartiere Libertà mediante azioni culturali, artistiche e di social innovation tramite un partenariato composto da Learning Cities Impresa Sociale, l’associazione Periplo e l’associazione capofila Dioubo.
Nello specifico, l’azione “Libertà in arte” è curata da Learning Cities che ha realizzato un percorso partecipativo coinvolgendo giovani e migranti del quartiere in un processo di ideazione per far emergere tematiche di loro interesse, con il duplice beneficio di stimolare l’inclusione sociale e la riqualificazione dello spazio urbano mettendo in atto una pratica innovativa sul tema dell’integrazione.
L’idea del murale nasce dalla collaborazione tra Learning Cities e il laboratorio dell’Università degli Studi di Bari - Orsù Innovation Lab - attraverso il quale un team di laureandi, coadiuvato da esperti del settore, ha “prototipato” il percorso di inclusione sperimentale, denominandolo “Murales in Libertà”.
Diverse fasi hanno scandito il percorso: in ciascuna delle fasi sono stati coinvolte diverse organizzazioni, tra le quali la scuola di italiano per stranieri Penny Wirton, che ha supportato la realizzazione dei laboratori, anche mettendo a disposizione le proprie sedi; la parrocchia salesiana del Redentore, che ha prima coinvolto alcuni ragazzi (del centro di formazione e aggiornamento professionale CNOS Fap Regione Puglia) nei laboratori e ha poi offerto il muro del proprio oratorio per la realizzazione del murale; il distretto produttivo dell’Industria culturale Dialogoi, che ha creato una connessione con le artiste formatesi presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce; AkzoNobel Coatings SpA (con sede a Castelletto Sopra Ticino in provincia di Novara), che ha fornito i prodotti utilizzati per la realizzazione del murale.
Domani alle ore 17 l’assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano parteciperà all’evento.
L’iniziativa è co-finanziata dal progetto Progetto BA3.3.1.g “URBIS” finanziato nell’ambito del PON Città Metropolitane 2014-2020 Asse 3, Azione 3.3.1 - per la creazione di servizi di prossimità presso le aree urbane a forte rischio di marginalità.