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Giornata internazionale contro la violenza sulle donne: il Municipio IV consegna un rossetto rosso con il numero antiviolenza 1522 alle dipendenti

Municipio 4 Comunicati stampa

Giornata internazionale contro la violenza sulle donne: il Municipio IV consegna un rossetto rosso con il numero antiviolenza 1522 alle dipendenti

In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, questa mattina, nella sede del Municipio IV, si è svolto un incontro nel corso del quale a tutte le dipendenti è stato consegnato un rossetto rosso con il numero antiviolenza 1522. L’iniziativa, nata nell'ambito del progetto Second Life e realizzata da Giraffa Onlus con il sostegno di Fondazione con il Sud, ha un duplice obiettivo: contrastare la violenza di genere e sostenere il reinserimento lavorativo delle donne che ne sono state vittime. Il rossetto rosso, emblema di forza e resilienza femminile, con il numero 1522 diventa un salva vita.

“L’incontro odierno in Municipio è stato importante - spiega Maria Pia Vigilante, presidente di Giraffa onlus - perché ci ha dato l’opportunità di avviare un confronto sui temi delle politiche di genere e del contrasto alla violenza maschile ai danni delle donne. Per questo io e l’amica e collega Olga Diasparro ringraziamo la presidente Addabbo e la consigliera Giusi Giannelli per averci invitate. Abbiamo anche colto l’occasione per consegnare i rossetti salva vita, realizzati all’interno del progetto Second life, con il sostegno di Fondazione con il Sud. E proprio partendo dai rossetti e dal numero antiviolenza 1522, abbiamo iniziato il confronto partecipato con tutte e tutti”.

“L’anno prossimo, insieme alle presidenti degli altri Municipi - commenta Maria Chiara Addabbo, presidente del Municipio IV -, promuoveremo la diffusione dell’iniziativa tra i dipendenti e i consiglieri, rafforzando il valore simbolico e pratico di questo gesto. Il rossetto rosso è un promemoria visibile e concreto dell’impegno contro ogni forma di violenza, ma anche un modo per ricordare che la lotta non si riduce a un singolo gesto. Questa giornata segna l’inizio di un percorso più ampio: il nostro Municipio, in collaborazione con i Centri Antiviolenza e le realtà del territorio, svilupperà infatti un programma annuale di attività e iniziative per sensibilizzare e informare. Lo faremo senza dimenticare il legame, purtroppo ancora vivo, tra le dinamiche di genere e il fenomeno della mafia, con l’intento di costruire percorsi di supporto e speranza per tutte le donne.

Il 26 novembre rappresenta “il giorno dopo”, e noi oggi intendiamo ribadire con convinzione il nostro impegno durante tutto l’anno per un futuro in cui nessuna donna debba  essere sola”.