Nella giornata di ieri è stato firmato il verbale di consegna dei lavori relativi alle opere propedeutiche alla realizzazione del PINQUA (Piano Nazionale per la Qualità dell’Abitare) del quartiere Santa Rita.

Il PINQUA di Santa Rita, oggetto di un finanziamento ministeriale di circa 12 milioni di euro, consentirà di attuare un importante programma di rigenerazione urbana che tocca cinque temi principali: la mobilità sostenibile, compresi i parcheggi e percorsi sicuri per le utenze deboli, la realizzazione di un nuovo spazio pubblico a ridosso della cava di Maso, la creazione di un parco attrezzato in via Cascia, la realizzazione di un centro per l’infanzia e di un centro di educazione ambientale.

Tra i principali interventi in programma, c’è la riqualificazione dell’area dove insiste la struttura in via Cascia, nata per ospitare un mercato coperto e oggi impropriamente utilizzata come parcheggio. La stessa sarà riqualificata e utilizzata per la creazione di zone ombreggiate, mentre lo spazio su cui sorge sarà trasformato in un parco attrezzato con nuovi elementi di arredo urbano, nuova pubblica illuminazione, alberature e piantumazioni varie, oltre a interventi sulla pavimentazione, che diventerà totalmente drenante.

Il secondo intervento previsto dal programma riguarda la realizzazione di un nuovo centro per l’infanzia composto da tre sezioni e dotato di spazi interni ed esterni per la socializzazione dei bambini, con la riqualificazione dello spazio d’ingresso. Il plesso sarà realizzato nelle aree adiacenti alla scuola esistente nel quartiere.

Il terzo intervento, invece, riguarda un’area incolta che si frappone tra il centro sociale e la cava di Maso: qui sarà realizzato un centro di educazione ambientale pubblico che potrà contare sia su spazi al chiuso sia sulla dotazione di ampie zone verdi da dedicare all’attività di orto urbano a cura delle associazioni e dei residenti del quartiere. Saranno, inoltre, creati spazi attrezzati per lo sport, aree giochi per bambini, zone a verde attrezzato con alberature e dedicate alla sosta, aree a valenza artistica/culturale con la presenza di installazioni artistiche o contributi da parte della comunità. Accanto è prevista la sistemazione dell’area di sosta per i residenti che sarà deimpermeabilizzata e attrezzata secondo i più moderni standard previsti per i nuovi parcheggi cittadini.

“Dalla sintetica descrizione dell’intervento - sottolinea la vicesindaca Giovanna Iacovone - si evince in modo chiaro l’obiettivo fondamentale: prendersi cura del quartiere per dare nuova linfa in grado di riscrivere la storia di questo territorio attraverso interventi di rigenerazione nel significato più autentico della parola. Ossia realizzando interventi materiali e infrastrutturali ma che promuovano socialità attraverso luoghi di aggregazione e socializzazione. Non esiste rigenerazione urbana senza rigenerazione sociale. È questo il senso della mia delega. Una città che si prende cura delle persone deve essere in grado di promuovere innanzitutto la dimensione relazionale, per i residenti e le residenti, con una particolare attenzione alle persone più fragili. Il Pinqua di Santa Rita risponde proprio a questa esigenza, che vorremmo condividere, il prima possibile, con i residenti attraverso una grande assemblea pubblica, in modo da spiegare cosa accadrà sul territorio nei prossimi mesi e ascoltare e rispondere alle loro sollecitazioni. La rigenerazione, infatti, può qualificarsi in tal senso solo se dà valore al protagonismo degli abitanti dei luoghi”.

“La firma del verbale di consegna - spiega l’assessore alla Cura del territorio Domenico Scaramuzzi - riguarda la realizzazione delle opere propedeutiche all’esecuzione del più ampio intervento di rigenerazione urbana, dunque in primo luogo la demolizione del fabbricato dell’“ex mercato” in via Cascia, che da tempo versa in condizioni fatiscenti. Al suo posto, su una superficie di circa 3000 metri quadri, sorgerà un parco attrezzato con nuove piantumazioni di alberi e arbusti ed elementi di arredo urbano, servito da impianti di pubblica illuminazione e irrigazione”.

Per procedere alla demolizione del fabbricato “ex mercato”, la struttura sarà recintata con adeguata fascia di rispetto, precludendo il passaggio delle auto nelle carreggiate di via Cascia a nord, sud e ovest. Contestualmente si prevede la necessità di restringere la carreggiata principale di via Cascia, ad est del fabbricato, al fine di garantire la circolazione delle autovetture a una congrua distanza dalle opere in demolizione.

Tali misure si rendono necessarie non soltanto in virtù degli interventi di demolizione ma anche delle operazioni che interessano le alberature ad alto fusto che, essendo di altezza maggiore rispetto al fabbricato, potrebbero danneggiare, in caso di crollo, immobili e recinzioni ai lati dell’area di intervento.

Pertanto saranno messe in campo tutte le misure finalizzate a salvaguardare le alberature, di cui si prevede la conservazione nonché a tutelare i lavoratori e il contesto circostante.