I Municipi di Bari
Il 24 marzo 2014 il Consiglio Comunale ha approvato la nuova organizzazione territoriale della città, riducendo le nove Circoscrizioni a cinque Municipi. Superate dunque le Circoscrizioni sono state ridefinite le delimitazioni territoriali dei nuovi Municipi di Bari insieme a una decisa semplificazione amministrativa con un significativo taglio dei costi della politica.
I Municipi infatti sono forme di decentramento dotate di maggiore autonomia organizzativa e ulteriori funzioni rispetto alle vecchie Circoscrizioni. La mappa interattiva del territorio di Bari dà conto della nuova articolazione territoriale dei 5 Municipi.
Ecco in sintesi le principali novità: complessivamente i consiglieri sono ridotti dai 143 delle nove Circoscrizioni agli attuali 81, con tagli e razionalizzazioni anche della spesa per il funzionamento degli uffici che a pieno regime si stima porteranno notevoli risparmi.
Il numero dei consiglieri da attribuire a ciascun Municipio è stato stabilito in base alla popolazione residente:
- Il Municipio I (Murat, San Nicola, Libertà, Madonnella, Japigia, Torre a mare) ha 20 consiglieri;
- Il Municipio II (Poggiofranco, Picone, Carrassi, San Pasquale, Mungivacca) ha 20 consiglieri;
- Il Municipio III (San Paolo, Stanic, Marconi, San Girolamo, Fesca, Villaggio del Lavoratore) ha 14 consiglieri;
- Il Municipio IV (Carbonara, Ceglie, Loseto) ha 12 consiglieri;
- Il Municipio V (Palese, Santo Spirito, Catino, San Pio) ha 10 consiglieri.
Ma i nuovi confini e la riduzione dei costi della politica e della spesa per il funzionamento non sono le sole novità introdotte con la nuova organizzazione territoriale. Per la prima volta i cinque Municipi avranno maggiori poteri decisionali e operativi che consentiranno di incidere in maniera significativa nel governo dei rispettivi territori. Per ottimizzare la gestione dei servizi potranno interloquire con i Comuni della Città Metropolitana di Bari che è diventata operativa dal primo gennaio.
È previsto il completamento della gestione diretta da parte dei Municipi dei servizi sociali e di assistenza, dei servizi culturali, sportivi e ricreativi in ambito locale; l’assegnazione delle funzioni relative alla manutenzione urbana e del verde, gestione delle aree verdi.
Al momento è in atto la riorganizzazione degli uffici con l’accorpamento delle sedi, così come previsto dal regolamento sul decentramento, il documento tecnico che raccoglie tutte le disposizioni in materia.
Anche per i servizi Demografici e di Polizia Municipale decentrati che continueranno a operare nei territori dei Municipi, è prevista la razionalizzazione delle sedi.
I cambiamenti introdotti dal regolamento sono una piccola rivoluzione, un processo che si è avviato ma che richiede tempo e attenzione e per il quale chiediamo ai cittadini ancora un po’ di pazienza.
Attraverso i portali municipali comunicheremo informazioni di pubblica utilità e daremo conto delle azioni e delle iniziative promosse dai relativi Consigli.