Prevenzione e controllo delle infestazioni da blatte
Una corretta gestione dell’igiene urbana impone, tra l’altro, una serie di interventi mirati alla lotta alle blatte (comunemente note come scarafaggi) che, se presenti in numero eccessivo, fungono da vettore per svariati microrganismi patogeni (tra cui enterobatteri, Pseudomonas aeruginosa, stafilococchi e micobatteri) ed altri parassiti (nematodi e cestodi) pericolosi per l’uomo e per gli animali.
Le metodiche maggiormente utilizzate nella lotta alle blatte consistono nell'irrorazione di insetticidi per usi civili, i quali contengono principi attivi di sintesi ad alto potere abbattente residuale, eventualmente miscelati con antilarvali ad ampio spettro di azione, particolarmente efficaci per il controllo di una vasta gamma di artropodi associati all'uomo (formiche, mosche, zanzare, zecche etc.). L’utilizzo di tali metodiche consente un abbattimento considerevole di neanidi (individui adulti, ma senza ali) e ninfe (con abbozzi alari) di ogni età, limitando così il prolificare, nelle stagioni calde, di vere e proprie invasioni di esemplari adulti pienamente sviluppati.
Il fenomeno della presenza di blatte - che, peraltro, negli ultimi anni ha assunto sempre maggiore consistenza - se non integrato da adeguati interventi nelle aree private, in particolare nelle fosse settiche condominiali, nei pozzetti d’ispezione delle reti fognarie condominiali nonché nelle griglie di raccolta attinenti ai singoli condomini, soprattutto nei mesi caldi, vanifica l’azione dell’Amministrazione Comunale, che puntualmente interviene nelle aree pubbliche.
Blatta orientalis - blatta nera | Blattella germanica - fuochista | |
Periplaneta americana - blatta rossa | Supella longipalpa - blatta dei mobili |
PROCEDURA AMMINISTRATIVA EX O.S. 2024/01086
Il provvedimento sindacale in questione, tra l'altro, stabilisce:
a carico degli amministratori dei singoli condomini nonché ai proprietari dei singoli fabbricati e delle aree e/o superfici scoperte:
- l'obbligo di provvedere almeno due volte durante l'anno solare, nel primo (preferibilmente entro il 31 maggio) e nel secondo (preferibilmente entro il 31 ottobre) semestre, alla deblattizzazione delle reti fognarie e delle fosse settiche condominiali nonché delle griglie di raccolta delle acque attinenti alle parti comuni di pertinenza dei singoli condomini, a mezzo ditta specializzata nel settore, e fatti salvi ulteriori interventi resi necessari per motivi igienico-sanitari;
- l'obbligo di inviare all'indirizzo e-mail noblatta@comune.bari.it la certificazione attestante l’avvenuta deblattizzazione delle reti fognarie e delle fosse settiche condominiali nonché delle griglie di raccolta delle acque attinenti alle parti comuni di pertinenza dei singoli condomini, rilasciata da ditta specializzata nel settore, entro 15 (quindici) giorni dall'avvenuta deblattizzazione.
A tal fine è possibile utilizzare la specifica modulistica disponibile nella sezione Allegati di questa pagina
Ai sensi della Deliberazione della Giunta Comunale n.2024/00351, l’inosservanza delle disposizioni contenute nella precitata Ordinanza è comminata con una sanzione amministrativa pecuniaria pari ad €400,00.
Responsabile: Giovanni B. Ventrella - Po.E.Q. Sanità e Igiene
Contenuti a cura di Giovanni B. Ventrella e Michele Martino
Pubblicazione a cura di Marco A. Tateo
Allegati
- 20180612_DGC_00400 - Accordo coordinamento con AQP-AMIU Deblattizzazione
- Accordo di collaborazione Comune di Bari - AMIU - AQP
- 20180713_DGC_00478 - Progetto Pilota UNIBA - Monitoraggio Blattodea antropofili
- 20240409_OS_01086 - Provvedimenti per la prevenzione e il controllo delle infestazioni da blatte
- 20240528_DGC_00351 - Determinazione del pagamento in misura ridotta della sanzione amministrativa pecuniaria prevista per le violazioni relative al mancato intervento di deblattizzazione ex O.S. n.2024/01086, ai sensi dell'art.6-bis della Legge 24 luglio 2008, n.125
- 20240410 - Modello dichiarazione noblatta
- 20240410 - Modello certificazione deblattizzazione