Definizione agevolata liti fiscali
Con Delibera del Consiglio Comunale n. 22 del 13 marzo 2023, il Comune di Bari ha aderito alla procedura di definizione agevolata delle liti fiscali pendenti secondo l’art. 1, commi da 186 a 205, della Legge di Bilancio 2023.
Oggetto della definizione agevolata sono le controversie attribuite alla giurisdizione tributaria in cui è parte il Comune di Bari o un suo ente strumentale, pendenti in ogni stato e grado del giudizio, compreso quello innanzi alla Corte di Cassazione, anche a seguito di rinvio, il cui ricorso introduttivo sia stato notificato alla controparte entro la data del 1 gennaio 2023 e per le quali alla data della presentazione della domanda di definizione agevolata il processo non si sia ancora concluso con pronuncia definitiva.
Per Comune impositore si intende:
- il Comune di Bari per tutti i tributi di propria competenza;
Per ente strumentale si intende:
- il Concessionario SOGET s.p.a. per la TOSAP, il diritto sulle pubbliche affissioni e l’imposta di pubblicità in riscossione coattiva;
- il Concessionario Agenzia delle Entrate-Riscossione per i ruoli ad essa affidati.
Aderendo alla definizione agevolata delle liti fiscali il contribuente è tenuto a versare un importo pari al valore della controversia computato ai sensi dell’art. 12, comma 2 del decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 546 secondo lo stato e grado del giudizio sulla base di quanto disposto dall’art. 5 del Regolamento approvato.
Modalità di definizione: presentazione della domanda e versamento
La domanda di definizione agevolata della controversia deve essere presentata entro il 30 giugno 2023 secondo il modello predisposto dal Comune e reso disponibile allo scopo sul presente portale e dovrà essere notificata all’Ente tramite posta elettronica certificata all’indirizzo contenziosotributi.comunebari@pec.rupar.puglia.it o con raccomanda A/R da inviare a COMUNE DI BARI - Ripartizione Tributi – Settore Contenzioso e Affari generali, Corso Vittorio Emanuele II, n. 113 - 70122 BARI.
In entrambi i casi la pec e la raccomandata dovranno recare come oggetto “Definizione agevolata delle liti pendenti 2023”.
Il contribuente che intenda avvalersi della definizione agevolata è tenuto a presentare una distinta domanda, esente da bollo, per ogni singolo atto impugnato, anche nel caso di ricorso cumulativo.
Con riferimento a ciascun atto impugnato e, dunque a ciascuna domanda, dovrà essere effettuato un distinto pagamento per il perfezionamento della definizione agevolata.
La definizione agevolata si perfeziona con la presentazione della domanda di cui all’art. 4 del Regolamento e con il pagamento in un’unica soluzione degli importi dovuti entro il 30 giugno 2023. Allo scopo il contribuente dovrà allegare a ciascuna istanza debitamente compilata sul modello “A”, la copia della ricevuta di avvenuto pagamento.
Solo nel caso in cui l’importo dovuto per la definizione agevolata superi la soglia di mille euro è ammesso il pagamento rateale, con applicazione, in quanto compatibili, delle disposizioni di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 19 giugno 1997, n. 218, in un numero massimo di venti rate trimestrali di pari importo, con decorrenza dal 1° aprile 2023 e da versare, rispettivamente, entro il 30 giugno 2023, il 30 settembre, il 20 dicembre e il 31 marzo di ciascun anno. Sulle rate successive alla prima sono dovuti gli interessi legali calcolati dalla data del versamento della prima rata. Nel caso di versamento rateale, la definizione agevolata si perfeziona, previa presentazione della relativa istanza, con il pagamento degli importi dovuti con il versamento della prima rata entro il termine previsto del 30 giugno 2023.
Il pagamento avverrà secondo i canali definiti dal sistema PagoPa cliccando sul seguente link.
Gli uffici della Ripartizione Tributi sono a disposizione del pubblico ogni giorno dal lunedì al venerdì (tranne nella intera giornata del mercoledì) dalle ore 9.00 alla 12.00 e il martedì anche dalle ore 15.30 alla 17.00.
È possibile richiedere informazioni telefonando al 0805773581-83 o scrivendo a rip.tributi@comune.bari.it.
aggiornato al 27 aprile 2023
Responsabile: dott. Giuseppe Abbracciavento