Anfora apula a figure rosse
Funzione: Vaso per contenere liquidi.
Datazione: fine IV secolo a.C.
Attribuzione: -
Misure: altezza: cm 38, 8; diametro orlo: cm 13 cm; diametro piede: cm 9,8.
Provenienza: Ceglie del Campo.
Epoca del rinvenimento: 1929.
Luogo di conservazione: Museo archeologico di Bari (inv.7813).
Descrizione
Decorazione accessoria: orlo verniciato in nero; sul collo, palmetta al di sotto della quale corre un motivo a zig-zag (lato A) e una linea puntinata (lato B); anse verniciate in nero. Le decorazioni principali sul corpo sono delimitate in basso da un motivo ad onda continua.
Lato A
Profilo di testa femminile con coroncina radiata e acconciatura composta da una fascia (sfendone) e una sorta di cuffia che raccoglie i capelli (sàkkos). Orecchini a disco, collana. Ai lati, palmette e girali.
Lato B
Testa femminile, del tutto simile alla raffigurazione in A, priva della collana.
Questa forma di anfora è molto diffusa in Puglia, in ambiente canosino, nel IV secolo a.C. I confronti con altri esemplari, sulla base di certe caratteristiche riscontrate nella resa di alcuni particolari, inquadrano il reperto di Ceglie nell’orizzonte della produzione dell’ultimo trentennio del IV secolo a.C.
Bibliografia
- Marin M. M., Cassano Moreno R., Fornaro A., Chelotti M., Ceglie Peuceta I, Bari 1982, pp. 120-121.
- Trendall A.D., Cambitoglou A., The red-figured vases of Apulia 2, Oxford 1982, p. 783, n. 238.