Loutrophòros apula a figure rosse
Funzione: Vaso per il culto.
Datazione: 340-320 a.C.
Attribuzione: Pittore di Dario.
Misure: altezza: cm 102.
Provenienza: Ceglie del Campo
Epoca del rinvenimento: XIX secolo.
Luogo di conservazione: Antikensammlung, Staatliche Museen zu Berlin (F 3263).
Descrizione
Nel mondo greco antico le forme vascolari rispondono a esigenze funzionali. In alcuni casi, le stesse forme sono utilizzate anche per esigenze rituali, in special modo quelle legate al matrimonio e alla morte. Al bagno rituale, nunziale o funerario, è destinata la loutrophòros, un contenitore per l’acqua distinto in una versione destinata alla sfera femminile, simile a un’hydrìa, e in una versione legata al mondo maschile, con corpo e collo allungati e anse elaborate.
Lato A
La decorazione figurata sul collo è distinta in due registri: nella fascia superiore, immediatamente sotto l’attacco del collo con l’orlo, una figura femminile alata a mezzo busto dalla quale fioriscono racemi e palmette; nella decorazione presente sulla spalla, all’attacco con il collo, testa femminile tra una ricca decorazione a motivi vegetali.
Lato B
Nella fascia superiore, decorazione a palmetta; nella fascia sottostante, testa di satiro tra decorazione a motivi vegetali.
Sul corpo, nel registro superiore: corteo dionisiaco. Dioniso seduto tiene nella mano sinistra il suo scettro, il tirso, rappresentato nella forma di lungo stelo di pianta; attorno al dio giovani satiri e menadi danzano in corteo. La decorazione si svolge senza soluzione di continuità lungo le due facce del vaso. Nel registro inferiore: scena di battaglia tra guerriere orientali e giovani Greci (Amazzonomachia).
Il vaso è stato oggetto di restauro nel XIX secolo. Tra il 2008 e il 2014 è stato analizzato e nuovamente restaurato presso il J. Paul Getty Museum di Los Angeles.
Il vaso sembra poter rientrare nella produzione del Pittore di Dario, artigiano tra i più importanti della produzione apula a figure rosse, attivo tra il 340 e il 320 a.C.
Bibliografia
- Kästner E., Saunders D., Gefährliche Perfektion: antike Grabvasen aus Apulien. Kurzführer durch die Ausstellung, Berlin: Antikensammlung, Staatliche Museen zu Berlin, 2016, pp. 45-47.
- Trendall A. D., Cambitoglou A., Second supplement to The red-figured vases of Apulia, London 1992, p. 500, n. 60; n. 61.
- Furtwängler A., Beschreibung der Vasenammlung im Antiquarium I-II, Berlin 1885, pp. 915-918.