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F 3345 Piatto a figure rosse, produzione apula

Piatto a figure rosse, produzione apula

 Piatto a figure rosse, produzione apula

Funzione: Ceramica da banchetto.
Datazione: 330 a.C. ca.
Attribuzione: Pittore di Frisso.
Misure: altezza: cm 13; diametro: cm 47.
Provenienza: Ceglie del Campo
Epoca del rinvenimento: XIX secolo.
Luogo di conservazione: Antikensammlung, Staatliche Museen zu Berlin (F 33345).

 

Descrizione

Il Pittore di Frisso rientra nella schiera di artigiani formati nell’importante bottega del Pittore di Dario. Il nome attribuito al ceramografo è dovuto proprio alla scena figurata presente sul reperto proveniente da Ceglie del Campo. Nel mito, i due fratelli Frisso ed Elle, destinati al sacrificio dalla matrigna, furono salvati dalla madre con l’aiuto dell’ariete dal vello d’oro. Nel viaggio Elle cadde in mare, morendo, mentre Frisso si salvò raggiungendo la remota regione della Colchide.
Il racconto mitico del viaggio di Frisso offre il soggetto della raffigurazione interna, interpretata come metafora del viaggio nell’aldilà. La presenza di animali acquatici attorno alla scena scentrale possono essere interpretati, ancora, come il rimando alla morte di Elle in seguito alla sua caduta in mare. Nel campo figurato esterno vengono invece rappresentati giovani donne e uomini accompagnati da eroti dall’aspetto androgino in un’ambientazione paradisiaca.
La decorazione accessoria, all’esterno, raffigura palmette; una fascia decorata con motivo a meandro e riquadri crociati corre l’ungo il margine inferiore della scena figurata principale.

 

Bibliografia

  • Kästner E., Saunders D., Gefährliche Perfektion: antike Grabvasen aus Apulien. Kurzführer durch die Ausstellung, Berlin: Antikensammlung, Staatliche Museen zu Berlin, 2016, pp. 38-39.
  • Trendall A. D., Cambitoglou A., Second supplement to The red-figured vases of Apulia, London 1992, p. 526, n. 244.
  • Furtwängler A., Beschreibung der Vasenammlung im Antiquarium I-II, Berlin 1885, p. 937.
 Piatto a figure rosse, produzione apula