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Avviso pubblico “La fatica” – Tirocini e doti di apprendimento per l’inserimento lavorativo

Avviso pubblico “La fatica” – Tirocini e doti di apprendimento per l’inserimento lavorativo

Data di pubblicazione: 23 novembre 2024
Data di scadenza: 30 giugno 2026
Categoria: Altri avvisi Altro

La fatica è l’iniziativa sperimentale del Comune di Bari che promuove l’inserimento ed il reinserimento lavorativo di cittadine e cittadini fuoriusciti dal mercato del lavoro o con minori opportunità di accesso ad esso attraverso:

  • tirocini extracurriculari della durata minima di 2 mesi e massima di 6 mesi, per 25 ore a settimana, con indennità mensile di 800 euro presso imprese dell’area metropolitana di Bari per l’orientamento al lavoro e la formazione in situazione;
  • doti di apprendimento fino a 1.000 euro finalizzate ad acquisire nuove competenze e/o titoli abilitanti;
  • servizi per facilitare l’incontro tra gli aspiranti tirocinanti e le imprese interessate ad accogliere nuove persone per la trasmissione di competenze e processi di lavoro ed accompagnare e monitorare i percorsi di tirocinio.

 

Requisiti e modalità di presentazione delle domande di partecipazione per gli aspiranti tirocinanti

Possono partecipare le cittadine che abbiano compiuto i 35 anni e i cittadini che abbiano compiuto i 45 anni residenti a Bari, inoccupati o disoccupati, che abbiano assolto al diritto-dovere all’istruzione e alla formazione.

Gli aspiranti tirocinanti dovranno redigere e consegnare la domanda di partecipazione (Allegato A), compilata in ogni parte e sottoscritta, con una delle seguenti modalità:

  • a mano presso gli uffici di Porta Futuro (Ex Manifattura Tabacchi a Bari in Via Ravanas, 233) dal lunedì al venerdì dalle 09:00 alle 12:00;
  • attraverso PEC o email ordinaria all’indirizzo politichedellavoro.comunebari@pec.rupar.puglia.it inserendo nell’oggetto la dicitura “La fatica - candidatura”.

Alla domanda di partecipazione dovranno essere allegati la copia di un documento di identità in corso di validità e la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro rilasciata dal Centro per l’Impiego di Bari.

 

Requisiti e modalità di presentazione delle manifestazioni di interesse per i soggetti ospitanti

Possono presentare la propria disponibilità ad ospitare tirocini de La fatica tutte le imprese già costituite ed attive con sede legale e/o operativa in uno dei Comuni dell’area metropolitana di Bari, in possesso dei requisiti di cui all’art. 3 dell’avviso.

I soggetti ospitanti dovranno inviare la manifestazione di interesse (Allegato B), debitamente compilata in ogni parte e sottoscritta, a mezzo PEC all’indirizzo politichedellavoro.comunebari@pec.rupar.puglia.it inserendo nell’oggetto la dicitura “La fatica – manifestazione di interesse come organizzazione ospitante”.

In caso di firma olografa, alla manifestazione di interesse dovrà essere allegata copia di un documento di identità, in corso di validità, del rappresentante legale.

Le manifestazioni di interesse che superano positivamente la fase istruttoria saranno iscritte nell’elenco delle organizzazioni ospitanti. Tutte le organizzazioni ospitanti ammesse saranno contattate da Porta Futuro per le procedure di accreditamento ai servizi di Porta Futuro e per la redazione e pubblicazione sul portale www.portafuturobari.it delle opportunità di tirocinio.

 

L’avviso resterà aperto sino ad esaurimento delle risorse complessive disponibili e, comunque, non oltre il 30/06/2026.

La fatica è un’iniziativa del Comune di Bari promossa nell’ambito delle attività del job center Porta Futuro.
La fatica è finanziata con risorse del Programma Nazionale Metro plus e città medie Sud 2021-2027.

 

Informazioni e contatti

Il responsabile del procedimento è la dott.ssa Girolama Bonante, PoEQ Politiche del Lavoro e Innovazione Urbana del Comune di Bari.

Per informazioni, i contatti sono:

  • telefono: 0805772667 / 0805772657/ 0805772125
  • email: lafatica@portafuturobari.it
  • sportello: da lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 12:00 presso Porta Futuro (Ex Manifattura Tabacchi – Bari, Via Ravanas 233)
Pubblicato da: Settore Innovazione Sociale