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Personalità giuridica di diritto pubblico del parco regionale di Lama Balice: il commento dell’assessora Perlino

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Personalità giuridica di diritto pubblico del parco regionale di Lama Balice: il commento dell’assessora Perlino

L’assessora al Clima, alla Transizione ecologica e all’Ambiente Elda Perlino esprime soddisfazione per il riconoscimento di personalità giuridica di diritto pubblico attribuito al parco regionale di Lama Balice a seguito della modifica della legge regionale sui parchi.

“La modifica della legge regionale approvata dal Consiglio regionale segna un passaggio fondamentale nella direzione, a lungo auspicata, di una gestione efficiente ed efficace del parco di Lama Balice - commenta Elda Perlino -. Il riconoscimento di ente con personalità giuridica di diritto pubblico, infatti, ci consentirà di programmare interventi e azioni per la tutela e la valorizzazione di quest’area unica del nostro territorio, nella quale è custodito un patrimonio straordinario di biodiversità che dobbiamo non solo proteggere ma valorizzare in termini di conoscenza e di fruizione.

Ringrazio il presidente Michele Emiliano, l’assessora Serena Triggiani, il consigliere Francesco Paolicelli e il sindaco di Bitonto Francesco Ricci, che in totale condivisione e comune sensibilità hanno sostenuto l’emendamento di modifica della legge, consentendo al parco di Lama Balice di acquisire dignità di ente regionale.

Con la predisposizione degli organi di governo previsti dalla norma il parco di Lama Balice potrà operare con maggiore efficienza e autonomia, in stretta collaborazione con le associazioni del territorio la cui attività ha consentito di valorizzare il parco e aprirlo alla città: in pieno accordo con l’assessora Triggiani, Comune e Regione collaboreranno appieno con la cittadinanza attiva affinché il parco di Lama Balice possa davvero diventare patrimonio collettivo e vissuto.

Ora ci attende un lavoro intenso, innanzitutto per attivare gli organi dell’ente parco e poi per dotarlo di una governance efficiente e volta alla piena operatività mediante l’applicazione degli orientamenti di tutela dei siti naturali”.