Monitoraggio qualità dell'aria

Pubblicato il 19 novembre 2019
 Monitoraggio qualità dell‘aria

Nel 2002 l'Italia ha recepito la normativa europea che fissa i valori limite per il biossido di zolfo, il biossido di azoto, le particelle, il benzene ed il monossido di carbonio.
Da tempo la comunità scientifica studia l'influenza che alcuni gas hanno sull'atmosfera ed in particolare sulla capacità che questa ha di regolare il clima terrestre: è il famoso effetto serra. È questa la ragione che spiega l'attenzione verso i cosiddetti "gas serra" (anidride carbonica, metano, ozono ecc.) che quotidianamente vengono immessi nell'atmosfera in quantità considerevoli.

Un'attenzione particolare merita il ruolo giocato nelle problematiche ambientali e sanitarie dall'ozono. Infatti è uno degli agenti responsabili dell'effetto serra ma è anche il fattore che, stratificandosi nella zona più alta dell'atmosfera - la stratosfera - ci protegge assorbendo le radiazioni ultraviolette (UV) più pericolose per la salute. Si parla da tempo dei cosiddetti "buchi" nello strato di ozono della stratosfera e dei danni che possono causare. Per la salvaguardia dell'ambiente urbano e la tutela della salute dei cittadini il Ministero dell'Ambiente ha fissato le norme per l'individuazione dei criteri ambientali e sanitari in base ai quali i Sindaci, in collaborazione con l'ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale) e con le ASL (Azienda Sanitaria Locale) devono adottare misure di limitazione o divieto della circolazione delle auto.

Il Comune di Bari dispone di una rete di monitoraggio della qualità dell'aria costituita attualmente da un laboratorio mobile e n.8 cabine di monitoraggio (numero suscettibile di riduzione, in funzione di interventi, programmati di concerto con ARPA Puglia, finalizzati al riposizionamento delle cabine sul territorio comunale, in adeguamento alla normativa vigente)

Il decreto legislativo 351/99, recependo la normativa comunitaria, assegna alle Regioni la competenza in materia di monitoraggio e risanamento dell'aria: l'ARPA è l'ente strumentale della Regione Puglia che annovera tra i propri compiti istituzionali quello di provvedere alla raccolta sistematica informatizzata dei dati sulla situazione ambientale nonché alla loro elaborazione e diffusione. Nel mese di novembre 2008, Comune di Bari e ARPA Puglia hanno stipulato una convenzione che affida a quest'ultima la Rete Comunale di Monitoraggio della Qualità dell'Aria.

Il Comune di Bari oltre a sostenere le spese di gestione si è impegnato a fornire alla ARPA Puglia i fondi per:

  •     la manutenzione ordinaria e straordinaria della rete
  •     l'integrazione della stessa nel Centro Elaborazione Dati Regionale;
  •     l'adeguamento della rete

ARPA Puglia è incaricata di provvedere

  •     all'acquisizione dei dati
  •     all'analisi, validazione ed elaborazione dei dati
  •     alla pubblicazione giornaliera (dal lunedì al venerdì) dei dati sul portale web dell'Agenzia

ARPA provvederà, inoltre, ad evidenziare eventuali situazioni di criticità per consentire al Comune di Bari di intervenire tempestivamente a tutela della salute dei cittadini.

 

Report annuali e mensili qualità dell'aria (RRQA) - ARPA Puglia

 

Dai link a destra è possibile effettuare il download dei dati storici delle singole stazioni di monitoraggio.

 

Responsabile: Giovanni B. Ventrella - P.O.S. Suolo, Sottosuolo e Acque

Contenuti a cura di Giovanni B. Ventrella e Maurizio D'Elia

Pubblicazione a cura di Marco A. Tateo