Ambiente verde , energia e impianti
ostreopsis , ovata , alga , tossica , monitoraggio
Ostreopsis ovata
CHE COSA E' L'ALGA OSTREOPSIS
Le zone costiere della nostra regione sono interessate dalla proliferazione e fioritura di microalghe della specie "Ostreopsis ovata". L'Ostreopsis ovata è un'alga di dimensioni microscopiche di origine tropicale, che predilige una forte illuminazione e alte temperature. Da alcuni anni ha colonizzato numerose aree costiere della nostra penisola. La microalga produce una sostanza tossica che, in determinate condizioni, può provocare fastidiosi malesseri.
CHE COS'E' UNA FIORITURA ALGALE
Durante una fioritura le alghe proliferano fino a raggiungere concentrazioni elevatissime e a conferire all'acqua una colorazione diversa (rosa, rossa, verde, brunastra). Tale evento solitamente passa inosservato, ma in caso di vento forte e mareggiate può provocare disagio e fastidio alle persone che sono venute a contatto diretto o indiretto con acque interessate dalla fioritura. L'Ostreopsis diventa nociva solo quando fiorisce: in tal caso, può rilasciare una tossina che può provocare problemi alle alte vie respiratorie e dermatiti, tutti sintomi che svaniscono nel giro di poche ore.
QUANDO COLPISCE
Queste le condizioni metereologiche e marine favorevoli alla proliferazione e diffusione dell'alga:
presenza di fondali costieri di natura rocciosa
presenza di barriere artificiali (barriere frangiflutti)
il protrarsi per parecchi giorni di caldo, elevata temperatura dell'acqua e mare calmo.
QUALI EFFETTI SULLA SALUTE
La tossina prodotta dall'alga può irritare per contatto diretto con l'acqua di mare ma, nella maggior parte dei casi, è l'inalazione di un aerosol marino che si forma in presenza di forte vento e mareggiate che seguono periodi di calma.
SINTOMATOLOGIA
I sintomi si presentano dopo 2 - 6 ore dall'esposizione e regrediscono, di norma, dopo 24 - 48 ore senza ulteriori complicazioni. I sintomi più frequenti sono: febbre, faringite, tosse, difficoltà respiratoria, cefalea, raffreddore, lacrimazione, dermatite, nausea e vomito. Tali sintomi sono solitamente transitori e generalmente non richiedono alcun tipo di trattamento.
COSA FARE
Evitare di stazionare lungo le coste rocciose durante le mareggiate che si verificano subito dopo periodi di calma. In presenza di sintomi ricollegabili all'alga tossica è necessario allontanarsi dalla spiaggia. Talvolta sono sufficienti spostamenti di alcune decine di metri per eliminare o attenuare i malesseri. Vanno protetti in particolare i bambini, gli anziani e le persone affette da patologie dell'apparato respiratorio ad esempio gli asmatici, gli allergici ecc. I sintomi sono solitamente transitori, regrediscono spontaneamente nel giro di poche ore; se persistono o si aggravano è opportuno consultare il proprio medico curante. Il ricorso al pronto soccorso dovrà essere riservato solo ai casi più gravi e persistenti.
In ogni caso è bene sapere che l'ARPA Puglia tiene sotto controllo il fenomeno con un monitoraggio continuo
Responsabile: Giovanni B. Ventrella - P.O.S. Sanità e Igiene
Contenuti a cura di Giovanni B. Ventrella e Marco A. Tateo
Pubblicazione a cura di Marco A. Tateo