Funzione: Vaso per versare il vino.
Datazione: Seconda metà V – inizi IV secolo a.C.
Attribuzione:
Misure: altezza: cm 4,6; diametro orlo: cm 16; diametro piede: cm 8.
Provenienza: Ceglie del Campo, Via G. Martino.
Epoca del rinvenimento: 1898.
Luogo di conservazione: Museo Archeologico Nazionale di Taranto (8291).

Descrizione

Brocchetta a base piana, corpo ovoide, spalla a profilo sporgente; ansa verticale composta da due cordoni divergenti all’attacco superiore.
La brocchetta per il vino (oinochòe) è interamente verniciata in nero e decorata a stampo con baccellature. La forma deriva da prototipi in metallo e si diffonde con particolare fortuna in Attica nella seconda metà del V secolo a.C. L’esempio di Ceglie del Campo rientra in una produzione poco diffusa in Puglia, attestata soprattutto nei contesti pertinenti ai territori settentrionali della regione. Confronti in area peuceta provengono da Rutigliano, dove i rinvenimenti sono datati a partire dalla seconda metà del V secolo a.C. e i primi decenni del secolo successivo.

Bibliografia

• Labellarte M., Via Giuseppe Martino, in Andrassi G., Radina F. (a cura di), Archeologia di una città. Bari dalle origini al X secolo, Catalogo della Mostra (Bari 1988), Bari 1988, p. 333.