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8322 Kàntharos attico del tipo Saint-Valentin

Kàntharos attico del tipo Saint-Valentin

 Kàntharos attico del tipo Saint-Valentin

Funzione: Vaso potorio.
Datazione: 420-375 a.C. circirca
Attribuzione:
Misure: altezza: cm
Provenienza: Ceglie del Campo, Via G. Martino.
Epoca del rinvenimento: 1898.
Luogo di conservazione: Museo Archeologico Nazionale di Taranto (8322).

 

Descrizione

Tazza (kàntharos) ricomposta da numerosi frammenti. Il corpo è decorato subito al disotto del labbro, tra le anse, con una sorta di fregio quadripartito a fasce orizzontali. Dall’alto, una fascia sottile reca una serie di linguette in nero; al di sotto un pannello scandito da bande verticali a risparmio alternate a segmenti in nero decorati con foglie di palma e rami puntinati eseguiti con sovraddipintura in bianco. Proseguendo verso il basso, un ramo di alloro con bacche disposto orizzontalmente a riempire l’intero spazio decorato tra le anse; in ultimo, una fascia decorata con segmenti neri sul fondo rosso dell’argilla.

Questo kàntharos si inserisce tra gli esemplari pertinenti a una produzione databile alla fine del V e al IV secolo a.C. che utilizza una serie di forme analoghe, caratterizzate da decorazioni a pannelli verticali che ricorrono alla scansione cromatica alternata in rosso e nero e nelle quali è presente il ramoscello di alloro. L’esempio di Ceglie del Campo trova confronto con un reperto proveniente dalla necropoli della città di Spina, importante centro dell’Etruria alla foce del Po.

 

Bibliografia

Labellarte M., Via Giuseppe Martino, in Andrassi G., Radina F. (a cura di), Archeologia di una città. Bari dalle origini al X secolo, Catalogo della Mostra (Bari 1988), Bari 1988, p. 312.

 Kàntharos attico del tipo Saint-Valentin