Back

Bando di concorso per la concessione del bonus fitti - competenza 2023

Bando di concorso per la concessione del bonus fitti - competenza 2023

Data di pubblicazione: 09 September 2024
Data di scadenza: 14 October 2024
Categoria: Altri avvisi Contributi - Provvidenze economiche diverse

È indetto bando pubblico di concorso per la concessione del contributo comunale al canone di locazione, competenza anno 2023.
I fondi da cui attingere i contributi sono stanziati dal Comune di Bari.

Requisiti per l'ammissione

Al momento della presentazione della domanda, il richiedente dovrà essere in possesso dei seguenti requisiti, pena la non ammissione al concorso:

a) essere cittadino Italiano ovvero cittadino di uno stato appartenente all’Unione Europea ovvero di essere cittadino extracomunitario. Il cittadino straniero è ammesso in conformità a quanto previsto dall’articolo 40 del Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, emanato con Decreto Legislativo del 25 luglio 1998, n. 286, come modificato dall’articolo 27, comma 1, della Legge 30 luglio 2002, n.189 (Modifica alla normativa in materia di immigrazione e di asilo);

b) essere stato residente nel Comune di Bari e nell’alloggio oggetto del contratto di locazione per il quale si chiede il contributo nell’anno 2023

c) aver condotto in locazione un alloggio, nell’anno 2023, a titolo di abitazione principale, con contratto regolarmente registrato intestato al richiedente o ad un componente del nucleo familiare ed in regola con l’imposta di registro per l’anno 2023

d) reddito annuo di riferimento del nucleo familiare, conseguito nell’anno 2023, rientrante entro i valori di seguito indicati

e) reddito annuo imponibile complessivo del nucleo familiare non superiore all'importo di €.14.766,44=, rispetto al quale l'incidenza del canone di locazione risulti non inferiore al 14%

Per la determinazione del reddito dell’anno 2023 di ogni componente il nucleo familiare dovrà essere utilizzato:

- per il modello Certificazione Unica 2024, nel quadro Dati Fiscali, il rigo 1 o il rigo 2;

- per il Modello 730/2024 redditi 2023, il rigo 11, Quadro 730-3;

- per il Modello Unico Persone Fisiche 2024 il rigo RN1 del Quadro RN, o il rigo LM8 del Quadro LM (per i contributi minimi) e/o il rigo RD11 del Quadro RD.

Oltre all’imponibile fiscale vanno inoltre computati tutti gli emolumenti, compreso il reddito o pensione di cittadinanza, esclusi quelli non continuativi, quali pensioni e sussidi a qualsiasi titolo percepiti, nonché tutte le indennità, fatta eccezione per l’indennità di accompagnamento e l’assegno di cura per pazienti affetti da SLA/SMA e per pazienti non autosufficienti gravissimi (art.3, comma 1, lettera e) della L.R. n. 10/2014, integrato dalla L.R. n. 67/2017.

 

Non possono partecipare al bando:

  1. le domande presentate da soggetto locatario con vincoli di parentela e affinità entro il secondo grado o di matrimonio con il locatore (genitori, nonni, suoceri, generi e nuore, fratelli, cognati, figli, nipoti etc.)
  2. le domande relative a nuclei familiari composti dalla famiglia anagrafica e dai soggetti a carico ai fini IRPEF, che relativamente all’anno 2023, hanno titolarità di diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione, in tutto il territorio nazionale, su un alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare, così come definito dalla L.R. n. 10/2014 art. 10 comma 2, fatto salvo il caso in cui l’alloggio sia accatastato come inagibile oppure esista un provvedimento del Sindaco che dichiari l’inagibilità ovvero l’inabitabilità dell’alloggio.

In ottemperanza al disposto della L.R. del 15/11/2017 n. 45, art. 6, comma 4, lettera b), possono partecipare anche se titolari del diritto di proprietà, i coniugi separati o divorziati entro la data del 31/12/2023, che versano in particolari condizioni di disagio economico, aventi i seguenti requisiti:

  • genitori separati o divorziati residenti in Puglia da almeno cinque anni
  • disponibilità reddituale inferiore o pari al doppio dell’importo stabilito per l’assegno sociale minimo, determinata da pronuncia dell’organo giurisdizionale di assegnazione della casa familiare e dell’obbligo di corrispondere l’assegno di mantenimento all’altro coniuge
  • presenza di figli minori o di figli non autosufficienti ai sensi della legge del 05/02/1992, n. 104 (Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate).
    Ai sensi dell’art. 2, comma 2 della L.R. n. 45/2017, è escluso dai benefici il genitore che sia stato condannato con sentenza passata in giudicato per reati contro la persona, tra cui gli atti persecutori di cui al D.L. n. 11/2009, convertito con modificazioni, dalla Legge n. 38/2009, nonché per i delitti di cui agli articoli 570 e 572 del Codice penale.

3. coloro che non siano in regola con il pagamento del canone di locazione relativamente all’annualità 2023

4. coloro che non siano in regola con il pagamento della TARI relativamente all’annualità 2023

5. coloro che siano destinatari di sfratto per morosità per il mancato pagamento di canoni o oneri relativi l’annualità 2023;
gli assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica

6. i titolari di contratti di locazione stipulati per finalità turistiche.

Inoltre, non possono partecipare e sono escluse dal contributo le domande per:

7. alloggi in zone di pregio, così come definite da accordi comunali ai sensi dell’art. 2, comma 3 della Legge n. 431/98 e decreti ministeriali attuativi. Sono in zona di pregio gli immobili con ingresso sulle seguenti vie, piazze o corsi: piazza Mercantile, piazza del Ferrarese, piazza Massari, via Venezia, via Sparano, corso Vittorio Emanuele, corso Cavour, piazza Garibaldi, piazza Umberto e piazza Moro, zona Executive e zona Contrada Barone che abbiano almeno riscaldamento, ascensore dopo il secondo piano, autoclave, impianto elettrico adeguato alla legge n. 46/90 e condizioni generali dell’appartamento e dello stabile buone

8. alloggi con categoria catastali A1, A8 e A9

9. alloggi con superficie utile superiore a 95 metri quadri, fatta eccezione per gli alloggi occupati da nuclei familiari numerosi (almeno sei persone, maggiorata di 10 metri quadri per ogni ulteriore componente del nucleo familiare dopo il sesto), nuclei familiari con 3 o più figli minori, nuclei monoparentali con minori a carico, nuclei familiari con presenza di almeno un componente con disabilità superiore al 74%.

 

Modalità di compilazione della domanda

La domanda di partecipazione al presente bando dovrà essere compilata su apposito modulo, in tutte le sue parti, pena l’esclusione, disponibile esclusivamente in allegato.

La domanda contiene un questionario – in forma di autocertificazione ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 - formulato con riferimento ai requisiti di ammissibilità al concorso e alle condizioni soggettive il cui possesso dà diritto al contributo relativo.

La domanda, compilata in tutte le sue parti, dovrà contenere, pena esclusione:

  • firma del richiedente
  • fotocopia del documento di riconoscimento del richiedente, in corso di validità
  • documentazione comprovante l’avvenuto pagamento del canone di locazione per le mensilità relative all’anno 2023, attraverso ricevute di pagamento oppure dichiarazione rilasciata dal proprietario che attesti la regolarità dei pagamenti da parte del conduttore (dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi dell’ art. 46 D.P.R.28 dicembre 2000 n. 445) (Modello A)
  • i concorrenti che dichiarano la scelta del proprietario circa l’applicazione del regime della cedolare secca (art. 3 del D.Lgs. n. 23/2011) dovranno allegare o copia del contratto riportante la scelta dell’opzione della cedolare secca o la documentazione attestante la scelta dell’opzione della cedolare secca da parte del proprietario.

Le dichiarazioni mendaci saranno punite ai sensi degli artt. 75 e 76 del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000 e le relative istanze escluse dai benefici.

Alla domanda è consigliabile allegare:

  • fotocopia del codice fiscale del richiedente
  • fotocopia del contratto di locazione con relativa registrazione
  • fotocopie delle ricevute di versamento dell'imposta di registro per l’intero anno 2023
  • fotocopia della dichiarazione dei redditi di tutti i componenti il nucleo familiare, riferiti all’anno 2023
  • fotocopia del codice IBAN del richiedente, per l’accredito del contributo.

La domanda di partecipazione, a pena di esclusione, dovrà pervenire direttamente all’Ufficio Protocollo del Comune di Bari entro e non oltre il 14 ottobre 2024 nei seguenti modi:

  • a mezzo raccomandata A/R indirizzata ad Agenzia per la Casa – Ripartizione Patrimonio – Viale Archimede 41/A – 70126 Bari e deve riportare la seguente dicitura “BANDO BONUS FITTI – COMPETENZA 2023” - “NON APRIRE” farà fede il timbro postale,

oppure

  • per via telematica mediante un indirizzo personale di posta elettronica certificata (pec) ovvero di un proprio delegato alla trasmissione, al seguente indirizzo pec: bandierp.comunebari@pec.rupar.puglia.it avendo cura di allegare tutta la documentazione richiesta esclusivamente in formato “.pdf”. In caso di invio tramite un delegato, alla pec deve essere allegato il documento di delega alla trasmissione firmato dal richiedente e il documento di riconoscimento del delegato.

Il termine di presentazione è perentorio, per cui le domande inviate dopo la scadenza del termine non saranno prese in considerazione. Farà fede il timbro postale per le domande inviate per raccomandata oppure le ore 23,59 del giorno di scadenza per le domande inviate per via telematica.

La non corretta compilazione della domanda di partecipazione sarà motivo di esclusione.

Per tutte le informazioni e richieste di chiarimenti, sono stati istituiti i seguenti contatti, per tutto il periodo di apertura del bando:

  • indirizzo mail: barifitti2024@gmail.com
  • recapito telefonico: 393-1786634 disponibile dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12.
Responsabile di procedimento: Giuseppe Ceglie
Pubblicato da: PoEQ Edilizia Economica Popolare