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ANZIANI: SERVIZIO DI ACCOMPAGNAMENTO SOCIALE ED EDUCATIVO PER VULNERABILI ATTRAVERSO FORME DI AFFIDO “SAVES”

ANZIANI: SERVIZIO DI ACCOMPAGNAMENTO SOCIALE ED EDUCATIVO PER VULNERABILI ATTRAVERSO FORME DI AFFIDO “SAVES”

Il servizio di accompagnamento  sociale ed educativo per vulnerabili attraverso forme di affido - Saves, costituisce un servizio, alternativo alla istituzionalizzazione, attraverso il quale persone in difficoltà o prive di assistenza - che non possono essere adeguatamente assistite dalla famiglia di appartenenza - sono affidate ad un nucleo familiare o ad una persona singola che gli assicurano il mantenimento e le cure ordinarie necessarie in un contesto relazionale familiare.

Il servizio - regolamentato dalla D.G.C. n. 42 del 02.02.2024 – Integrazioni Art 3-4-12 Disciplinare approvato con D. G.C. N 676 del 25/10/2021- è finalizzato a soddisfare le esigenze fondamentali delle persone vulnerabili, favorendone la permanenza in un ambiente affettivamente idoneo, attraverso la disponibilità e la collaborazione di famiglie e /o singoli che accettino di assumerne il relativo impegno.

 
A CHI SI RIVOLGE

Soggetti affidati

Il servizio è rivolto alle persone anziane, di età pari o superiore ad anni 65 (sessantacinque), residenti nel Comune di Bari o regolarmente dimoranti e presi in carico dal Servizio sociale territoriale, come di seguito specificato:

  • ANZIANI autosufficienti con situazioni di disagio sociale ed isolamento per i quali appaia risolutivo l’istituto dell’affido;
  • ANZIANI soli affetti da tempo da patologie e/o invalidità con temporanea riduzione dell’autosufficienza;
  • ANZIANI parzialmente autosufficienti anche con familiari che - per comprovati impedimenti (età, salute, ecc.) - non siano in grado di fornire adeguata assistenza;
  • ANZIANI già inseriti in Case di riposo o in RSSA con contributo a carico del Comune, disponibili ad optare per il servizio affido.
  • ANZIANI con problematiche socio-sanitarie, idonei a vivere autonomamente in contesti domiciliari, per i quali l’affido è finalizzato a prevenire l’ospedalizzazione;
  • ANZIANI o individui vulnerabili, inseriti in “Case di comunità” o “Case di comunità vulnerabili”.

I destinatari  al momento della presentazione dell’istanza, dovranno essere in possesso di documentazione ISEE in corso di validità, con valore massimo di 20.000 €.
La suddetta soglia può non essere tenuta in considerazione, qualora dalla valutazione del SSP emergano situazioni di estrema vulnerabilità e di isolamento sociale, con contestuale rifiuto ad accettare ulteriori interventi di aiuto.
Per gli utenti senza fissa dimora che non sono in condizione di produrre l’ISEE, l’istanza di accesso ne sarà sprovvista.

 

Soggetti affidatari

Persone che offrono la loro disponibilità di tempo con un atto di impegno, a fronte del quale viene corrisposta una quota di solidarietà come ristoro forfettario delle spese ed impegno sostenuti. Instaurano un rapporto con la persona destinataria del servizio  per assicurare le cure necessarie per il miglioramento della qualità della vita, favorire il benessere, contrastare la solitudine e l’istituzionalizzazione.  Devono essere in possesso dei seguenti requisiti specifici:

  • età compresa tra i 21 e i 65 anni  e buono stato di salute, salvo eventuali deroghe valutate opportune dal Servizio Sociale e dall’Equipe valutativa, relativamente alla sostenibilità progettuale elaborata per il beneficiario;
  • congruità del reddito al fine di evitare motivazioni non solidaristiche; di norma è ritenuta congrua situazione economica equivalente (ISEE) pari o superiore ad  € 3.000,00;
  • idonea condizione abitativa: la casa dell'affidatario deve essere idonea ad ospitare il soggetto e priva di barriere architettoniche nel caso di disabilità fisica; è fatta salva la possibilità di erogare la prestazione presso l’abitazione dell’affidato e in tal caso si applicherà art. 12 del Regolamento, relativamente alla riduzione della quota di solidarietà;
  • non aver riportato condanne penali passate in giudicato e non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure interdettive o qualunque provvedimento che preveda l’iscrizione nel casellario giudiziale;
  • non presentare situazioni di grave disagio ed emarginazione sociale;
  • avere capacità di accettazione della condizione dei destinatari del servizio e del loro modello di vita;
  • disponibilità ad accettare un percorso di formazione di cui all’art. 11 del Regolamento, ai fini dello svolgimento del servizio in oggetto.

Per ricevere informazioni e prenotare un appuntamento, la persona interessata deve contattare il numero di telefono unico del Welfare 080.5777777 oppure il numero del Municipio di riferimento indicato nella sezione DOVE.

 

SOGGETTI AFFIDATI
Il cittadino anziano o suo rappresentante legale (tutore, amministratore di sostegno, ecc…) può presentare l’istanza per l’accesso al servizio recandosi, previo appuntamento telefonico, presso lo sportello del Segretariato Sociale di appartenenza (vedi sezione DOVE).

In alternativa, ai sensi dell’art. 14 del disciplinare, l'accesso al servizio da parte del potenziale soggetto affidato può avvenire anche su espressa proposta motivata dell'Assistente Sociale e/o di un Servizio specialistico.

DOCUMENTAZIONE RICHIESTA

  • Modulo di accesso ai servizi sociali del Comune di Bari;
  • Copia fotostatica del documento di riconoscimento e della tessera sanitaria del richiedente il servizio
  • Fotocopia della DSU rilasciata dal CAF attestante avvenuta richiesta di certificazione ISEE in corso di validità
  • AI SENSI DELL’ART. 3, CO. 1, OGNI EVENTUALE DOCUMENTAZIONE IN POSSESSO DEL DESTINAtaRIO COMPROVANTE: 
    - LE PATOLOGIE DI CUI LO STESSO RISULTI AFFETTO; 
    - IL GRADO DI INVALIDITA’ RICONOSCIUTO; 
    - LA SITUAZIONE DI DISAGIO SOCIALE.   

 

SOGGETTI AFFIDATARI

 

La persona interessata a candidarsi come affidatario nel servizio SAVES potrà inviare la propria candidatura solo a seguito della pubblicazione di avvisi di manifestazione di interesse da parte dall’Amministrazione

Il processo di selezione degli affidatari avviene a cura di apposita Equipe valutativa che verifica i requisiti, gli aspetti motivazionali, la partecipazione a eventuali corsi di formazione/informazione, eventuali titoli ed esperienze affini al servizio, la disponibilità oraria.
Il conseguimento di idoneità al servizio, a valle dell’attività valutativa svolta, comporterà il censimento degli stessi nell’albo unico degli affidatari.

 

DOCUMENTAZIONE RICHIESTA

La definizione della modulistica utile ai fini della presentazione delle candidature da parte degli aspiranti affidatari sarà definita da appositi avvisi pubblici volti alla creazione e all’aggiornamento dell’Albo unico degli affidatari.

 

Il servizio è gratuito per gli utenti affidati. 

È prevista la corresponsione in favore dell’Affidatario di un contributo di solidarietà, parametrato alla tipologia di affido in essere e alle ore effettivamente impiegate nel servizio, ai sensi del combinato disposto degli artt. 4 e 12 della richiamata deliberazione di G.C. n. 676 del 25.10.2021.