La Casa della prevenzione e della gestione dei conflitti è un servizio volto a promuovere la qualità dei modelli relazionali all’interno della comunità attraverso politiche di prevenzione e azioni di sensibilizzazione su forme diverse di risoluzione e mediazione dei conflitti – sociali, di coppia, scolastici, penali – e di comunicazione non violenta, da realizzare sia presso la sede del Centro Servizi delle Famiglie del quartiere Santa Rita, sia, in forma itinerante, presso scuole e strutture sociali e culturali cittadine.
Il Centro offre i seguenti servizi:
- promozione di cultura e pratiche riparative, soprattutto nei contesti di convivenza difficile e multiproblematica;
- promozione della qualità dei modelli relazionali all’interno della comunità, anche attraverso politiche di prevenzione e sensibilizzazione su forme diverse di risoluzione dei conflitti e di comunicazione non violenta;
- presa in carico e verifica della mediabilità di conflitti generati da reati;
- ricerca e sviluppo di pratiche riparative e risarcitorie dirette e indirette;
- costruzione di percorsi di responsabilizzazione per chi ha sbagliato e di superamento dell’etichettamento sociale conseguente;
- promuovere interventi per la prevenzione e gestione ecologica dei conflitti ed un programma di aiuto alle vittime, con l’intento di favorire interventi tesi a ristabilire la sicurezza ed il legame sociale, riducendo il livello di conflittualità e violenza presenti nel contesto locale;
- favorire risposte di senso e pratica, preventiva e concreta, alla fragilità e alle tensioni che emergono al momento presente nella nostra società, arginando e riconfigurando la deriva di intolleranza, violenza e tensione individuale e sociale tra persone, territori, comunità, favorendo infine il positivo riposizionamento sociale dei soggetti devianti e/o rischio devianza;
- accedere a dati ed informazioni attinenti i fenomeni emergenziali per promuovere, concordare e orientare le politiche sociali;
- attivare interventi di giustizia ristorativa, e in particolare la possibilità per gli utenti di usufruire della mediazione vittima-autore di reato;
- avviare forme di giustizia ristorativa e di mediazione penale nell’ambito nei percorsi trattamentali predisposti per soggetti in regime di una misura alternativa alla detenzione o probativa , ponendo al centro la vittima e le sue prerogative di tutela e di protezione da ogni rischio di vittimizzazione secondaria, adottando modalità di intervento che stimolino la responsabilizzazione l’interiorizzazione di atteggiamenti di conciliazione con la parte offesa e la riparazione delle conseguenze del reato;
- sviluppare strumenti e pratiche atti a favorire la formazione alla mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie in ogni ambito;
- incoraggiare relazioni positive tra le vittime, i rei e la comunità.
A CHI SI RIVOLGE
- Cittadini italiani e stranieri, residenti e non residenti presenti nella Città di Bari.
- Persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale.
Al servizio si accede tramite segnalazione da parte dei seguenti enti o delle seguenti Autorità:
- Assessorato al Welfare del Comune di Bari;
- CGM – Centro Giustizia Minorile per la Puglia e la Basilicata;
- UIEPE- Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna per la Puglia e la Basilicata;
- PRAP Puglia e Basilicata;
- Corte d’Appello di Bari;
- Tribunale per i minorenni di Bari;
- Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bari;
- Tribunale Ordinario di Bari;
- Tribunale di Sorveglianza di Bari;
- Garante Regionale dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale;
- Garante regionale per i diritti dell'infanzia e adolescenza;
- Casa Circondariale di Bari
Oppure facendo richiesta presso il Centro Servizi delle Famiglie del quartiere Santa Rita (Bari, via Costruttori di Pace, n. 4).
MODULI DA COMPILARE
Modulo di accesso ai servizi sociali del Comune di Bari