La prestazione consiste nell’erogazione di un contributo economico in favore di nuclei familiari in stato di disagio, non in grado dunque di garantire ai propri figli il soddisfacimento dei bisogni primari; essa è finalizzata a favorire la permanenza o il rientro del minore nel proprio ambiente e a migliorarne la qualità della vita. L’entità del contributo deve tener conto della gravità della condizione economica e della presenza di situazioni che possono ostacolare il processo di inclusione sociale.
CHI:Minori residenti nel Comune di Bari, che devono essere dimessi da strutture residenziali o che sono a rischio di istituzionalizzazione, appartenenti a nuclei familiari in stato di disagio socio-economico, non in grado di garantire ai propri figli il soddisfacimento dei bisogni primari
- L.328/2000 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali";
- L.R. 19/2006 “Disciplina del sistema integrato dei servizi sociali per il benessere delle donne e degli uomini in Puglia”;
- Reg.Reg. n.4/2007 – art.87, così come modificato dal Reg. n11/2015;
- Delibera di Giunta n. 701 del 13/06/2001