Catalogo dei dati, metadati e delle banche dati
L'Unione Europea attribuisce al riutilizzo delle informazioni del settore pubblico un ruolo fondamentale, sia per lo sviluppo economico e sociale del territorio (corretto funzionamento dei mercati, libera circolazione di merci, di servizi ed individui, miglioramento della competitività, superamento del divario fra nazioni e cittadini), sia per la diffusione delle nuove tecnologie digitali fra enti pubblici, imprese e cittadini, attraverso l'utilizzo di strumenti informatici per diffondere e memorizzare le informazioni medesime.
Al fine di agevolare il riutilizzo delle informazioni in possesso degli enti pubblici degli Stati membri, l'Unione Europea ha adottato la Direttiva 2003/98/CE del 17 novembre 2003 (oltre all'avvio di varie iniziative tra cui il "Libro Verde sull'informazione Pubblica sulla Società dell'informazione", il "Programma e-Content", la Comunicazione "e-Europe 2002").
La Direttiva in oggetto è stata recepita nell'ordinamento italiano con il Decreto Legislativo 24 gennaio 2006 n. 36, "Attuazione della direttiva 2003/98/CE relativa al riutilizzo di documenti nel settore pubblico".
La Direttiva in questione attribuisce agli Stati membri - o all'ente pubblico interessato - la decisione di autorizzare il riutilizzo dei documenti che vengono raccolti, prodotti, riprodotti e diffusi nell'ambito del perseguimento dei propri compiti istituzionali.
Tale facoltà viene altresì riconosciuta nell'ordinamento italiano dall'art. 1 comma 2 del Decreto Legislativo 24 gennaio 2006 n. 36, secondo cui: "La decisione di consentire o meno tale riutilizzo spetta all'amministrazione o all'organismo interessato, salvo diversa previsione di legge o di regolamento". La norma precisa, inoltre, che oggetto del "riutilizzo" sono i documenti (rappresentazione di atti, fatti e dati) contenenti dati pubblici, ossia dati conoscibili da chiunque.
Quanto sopra premesso, il Comune di Bari, avvalendosi della facoltà di cui all'art. 1, comma 2 del Decreto Legislativo sopra citato e in attuazione della delibera GM n.478 del 8/8/2011 - Atto di Indirizzo in materia di "Open Data" intende con le presenti "Linee Guida" definire una politica in materia di riuso:
- condivisa dalle Ripartizioni;
- che consenta il riutilizzo dei documenti e l'accesso ai relativi servizi, prodotti e banche dati comunali da parte degli interessati (persone fisiche e giuridiche);
- basata su condizioni eque, adeguate e non discriminatorie;
- finalizzata alla valorizzazione del patrimonio informativo comunale, al rafforzamento della trasparenza delle istituzioni, nonché a favorire la partecipazione e la collaborazione tra Pubblica Amministrazione, cittadini e imprese e sostenere lo sviluppo di un ricco e vitale mercato informativo locale;
- ispirata al principio per cui i dati pubblici (ovvero i dati prodotti dalle istituzioni pubbliche nell'espletamento delle loro funzioni) appartengono alla collettività.
Il Comune di Bari, compatibilmente con la normativa vigente (in particolare, la normativa in materia di diritto d'autore, privativa industriale, segreto statistico e commerciale, trattamento di dati personali e riutilizzo delle informazioni) e a condizione che non vi ostino interessi pubblici prevalenti, cerca di realizzare l'ultimo principio sopra esposto, favorendo in concreto:
- la diffusione dei dati grezzi e/o aggregati, organizzati razionalmente, comprensivi dei relativi metadati (di seguito congiuntamente "documenti") attraverso Internet e in formati elettronici standard e aperti;
- la licenziabilità dei dati attraverso un sistema di licenze tratte, o quantomeno mutuate dal sistema delle "Creative Commons" (già ampiamente diffuse, facilmente comprensibili da parte degli utenti e garanti della redistribuibilità del dato). Ad ogni modo potranno essere presi in considerazione, senza preclusioni, altri sistemi "aperti" di licenze;
- la gratuità della ri-utilizzabilità e della re-distribuibilità del dato.
In particolare, le modalità e le condizioni di riutilizzo vengono espressamente formalizzate in apposite licenze per il riutilizzo, meglio specificate al successivo punto 4, il cui schema è in download di seguito (Linee Guida).
Con le presenti Linee Guida, il Comune di Bari intende compiere un ulteriore passo avanti verso la concretizzazione del riuso dei dati delle Pubbliche Amministrazioni così come previsto e disciplinato dal Codice dell'Amministrazione Digitale ed in particolare dal comma 2 del suo art. 50 "Disponibilità dei dati della Pubblica Amministrazione" nonché della Direttiva Nicolais n. 2 del 2007.