Il centro diurno integrato per le demenze è una struttura socio-sanitaria a ciclo diurno, finalizzata all’accoglienza di soggetti in condizione di non autosufficienza che, per il loro declino cognitivo e funzionale, esprimono bisogni che non possono essere gestiti a domicilio per l’intero arco della giornata.
Il centro pianifica le attività in base alle esigenze dell’utenza.
Assicura l’apertura dal lunedì al venerdì per almeno otto ore e il sabato mattina. La frequenza di ciascun utente viene definita nel Piano di Assistenza Individualizzato (PAI).
A CHI SI RIVOLGE
Il centro è destinato a soggetti affetti da demenza, associata o meno a disturbi del comportamento, non affetti da gravi deficit motori, gestibili in regime di semiresidenzialità e capaci di trarre profitto da un intervento integrato.
Non possono essere accolti nel Centro gli utenti affetti da:
- malattia psichiatrica (es. schizofrenia, …);
- demenza di grado avanzato, tale da non consentire il ciclo semiresidenziale;
- disturbi del comportamento di entità tale da compromettere lo svolgimento delle attività del centro.
La persona interessata ad usufruire del servizio, o un suo familiare, deve presentare la propria richiesta presso una delle sedi della Porta Unica di Accesso (PUA) (vedi sezione DOVE)
DOCUMENTAZIONE RICHIESTA
- Modulo di Richiesta d’accesso ai servizi sociosanitari a firma del beneficiario o, se impossibilitato alla firma, il modulo dovrà essere sottoscritto dal coniuge o dal figlio/a ( in caso di più di un figlio dovrà essere firmata da TUTTI o da uno soltanto, delegato dai fratelli). Qualora ci fosse un tutore/AdS con documentazione attestante il titolo (verbale di nomina e giuramento di ADS/Tutore) egli sarà l’unico titolato alla firma del modulo.
- Modulo di Proposta d’accesso ai servizi sociosanitari a firma del Medico di Medicina Generale
- Copia del documento di riconoscimento e tessera sanitaria dell’avente titolo e dei firmatari dell’istanza, in corso di validità.
- Verbale d' invalidità, qualora esistente, che attesti la parziale o totale non autosufficienza- L.104/92 ed eventuale indennità di accompagnamento.
- Documentazione sanitaria recente, ricoveri e visite specialistiche, in particolare quella neurologica attestante e lo stato clinico dell’assistito, la patologia e la necessità di frequentare il CDA;
- ISEE- DSU rilasciata dal CAF attestante avvenuta richiesta di certificazione ISEE ristretto socio-sanitario per residenze qualora venga richiesta la compartecipazione alla quota sociale al comune o si scelga di avvalersi della misura regionale “Buoni di Servizio di Conciliazione della Regione Puglia”.