La residenza sociosanitaria assistenziale, denominata RSSA, eroga prevalentemente servizi socio assistenziali che non necessitano di prestazioni sanitarie complesse ma che richiedono interventi di tipo educativo, assistenziale e riabilitativo a elevata integrazione socio-sanitaria in favore di persone che non possono condurre una vita autonoma, le cui patologie, non in fase acuta, possono prevedere solo un limitato recupero dell’autonomia e non possono essere assistite al domicilio. La caratteristica della RSSA è la lungodegenza.
A CHI SI RIVOLGE
Il servizio è rivolto a persone in situazione di handicap con gravi deficit psico-fisici, di età compresa tra i 18 e i 64 anni, che non necessitano di prestazioni sanitarie complesse.
La persona interessata, un familiare o un suo rappresentante legale deve presentare domanda presso gli uffici della PUA (Porta Unica di Accesso) del Distretto Sociosanitario di appartenenza.
DOCUMENTAZIONE RICHIESTA
- Modulo di Richiesta d’accesso ai servizi sociosanitari a firma del beneficiario o, se impossibilitato alla firma, il modulo dovrà essere sottoscritto dal coniuge o dal figlio/a ( in caso di più di un figlio dovrà essere firmata da TUTTI o da uno soltanto, delegato dai fratelli). Qualora ci fosse un tutore/AdS con documentazione attestante il titolo (verbale di nomina e giuramento di ADS/Tutore) egli sarà l’unico titolato alla firma del modulo.
- Modulo di Proposta d’accesso ai servizi sociosanitari a firma del MMG o dal Medico Ospedaliero in caso di dimissioni protette (DOP);
- Copia del documento di riconoscimento e tessera sanitaria dell’avente titolo e dei firmatari dell’istanza, in corso di validità.
- Verbale d' invalidità, qualora esistente, che attesti la parziale o totale non autosufficienza- L.104/92 ed eventuale indennità di accompagnamento.
- Documentazione sanitaria recente, ricoveri e visite specialistiche, in particolare quella psichiatrica e/o neurologica o di altra patologia, attestante e lo stato clinico dell’assistito;
- ISEE- DSU rilasciata dal CAF attestante avvenuta richiesta di certificazione ISEE RISTRETTO socio-sanitario per residenze qualora venga richiesta la compartecipazione alla quota sociale al comune;
- Certificazione pensionistica relativa all'annualità corrente (Modulo Obis/M)
Per l'accesso alle residenze RSSA, la quota sanitaria della retta è a carico della ASL nella misura del 50%; quella sociale è a carico del cittadino nella misura del 50%.
Il cittadino è tenuto alla compartecipazione, in relazione alla propria situazione patrimoniale, secondo quanto previsto dall'art. 22 del Regolamento per l'accesso al sistema integrato dei servizi e degli interventi sociali del Comune di Bari (D.C.C. 00035/2016).Qualora il cittadino non fosse in grado di far fronte al pagamento, può avanzare richiesta di compartecipazione al Comune dell'ultima residenza abitativa (Art. 6 comma 4 L 328/200),presentando la dovuta documentazione e certificazione.
Il Comune, a seguito di valutazione socio- economica, concede o nega la richiesta.
- Regolamento Regione Puglia n. 4/2007 art. 58
- Deliberazione di Consiglio Comunale n. 35/2016