Indietro

IMPIANTI TERMICI TRASFORMAZIONE DA IMPIANTO CENTRALIZZATO AD IMPIANTO AUTONOMO

IMPIANTI TERMICI: TRASFORMAZIONE DA IMPIANTO CENTRALIZZATO AD IMPIANTO AUTONOMO
La trasformazione di un impianto di riscaldamento di tipo centralizzato in impianti autonomi  deve avvenire nel rispetto di quanto previsto dal Decreto del 26.6.2015 "Applicazione delle metodologie di calcolo delle prestazioni energetiche e definizione delle prescrizioni e dei requisiti minimi degli edifici" e delle vigenti leggi applicabili di natura privatistica .
L'Amministratore del Condominio cura le varie fasi per assicurare la nuova tipologia impianti ai condomini.

L’Amministratore sottopone all’assemblea dei condomini l’ipotesi di trasformazione dell’impianto e l’affidamento d’incarico progettuale ad un professionista sia delle canne fumarie condominiali e della diagnosi energetica che dei singoli progetti degli impianti autonomi .
Il professionista o i professionisti redigono il progetto e la relazione tecnica per ogni unità immobiliare ed il progetto delle canne fumarie collettive a servizio degli impianti termici autonomi e la diagnosi energetica.
L’Amministratore trasmette , tramite apposita modulistica , i documenti progettuali presso la Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata - Sportello Unico dell'Edilizia , Ufficio Energia e Sicurezza degli Impianti .
 
DOCUMENTI DA ALLEGARE:
L’Amministratore del Condominio trasmette il progetto unitario della trasformazione, comprensivo di: 
 

  • Progetto esecutivo  delle canne fumarie collettive e Diagnosi energetica  dell'edificio e dell'impianto, redatta secondo quanto stabilito dall'art. 5.3 del Decreto 26-6-2015 , trasmessi con modello di trasmissione del progetto  (mod.1) in duplice originale compilato dall'Amministratore;
  • Progetti esecutivi e relazioni tecniche di tutti gli impianti termici singoli allacciati alla canna fumaria collettiva con modelli di trasmissione del progetto compilati dai singoli condomini (mod.1) in duplice originale;
  • Modulo elenco dei condomini  afferenti alle canne fumarie e progettisti incaricati sottoscritto dall’Amministratore (mod.4) in duplice originale;
  • Progetto della rete di adduzione gas se richiesto dal venditore , trasmesso con modello (mod.1)  in duplice originale compilato dall'Amministratore .

 
I progetti e le relazioni ex art. 28 L. n. 10/91  e art. 8 del D.Lgs. n. 192/05 e ss.mm.ii.  di ogni impianto termico autonomo , il progetto delle canne fumarie condominiali  e la diagnosi energetica devono essere consegnati in una  copia cartacea (che verra’ restituita timbrata)  e una copia su supporto informatico ( CD) contenente un file compresso dei files in formato PDF relativi alla documentazione (comprese  le mascherine timbrate e firmate , il modulo di trasmissione contenente i timbri e le firme e il modulo elenco condomini).
Successivamente verra' presentata la richiesta di  titolo abilitativo  edilizio-urbanistico  con allegata l’attestazione di avvenuto deposito presso l'Ufficio Energia.
Prima dell’inizio dei lavori, sia ciascun proprietario che l’Amministratore devono comunicare all’Ufficio Energia i dati richiesti e contenuti nel modello di trasmissione.
Al termine delle opere, il Direttore dei Lavori presenta all’Ufficio Energia e Sicurezza Impianti  l’asseverazione del progetto, come previsto dall’art. 8 del Decreto Legislativo n. 192/05 e successive modificazioni ed integrazioni.
Se i generatori di calore installati sono diversi da quelli di progetto, il progettista della canna fumaria deve allegare al collaudo della stessa la verifica secondo le norme UNI applicabili .
Il responsabile dell'impianto deve istituire il libretto di impianto secondo il Decreto 10-2-2014 e manutenere ed esercire l'impianto secondo il Decreto 16 aprile 2013 n. 74 , rispettando le disposizioni regionali sul controllo degli impianti termici  .
L’Installatore deve consegnare al Committente , entro 30 giorni dal termine dei lavori, la dichiarazione di conformità dei lavori eseguiti, completa degli allegati obbligatori : 

  • progetto “come costruito”;
  • relazione tipologia dei materiali;
  • schema dell’impianto termico e/o gas;
  • certificato di riconoscimento dei requisiti tecnico-professionali.

deve mettere in esercizio l'impianto ed effettuare il primo controllo dell'efficienza energetica , riportandone i dati nel rapporto di controllo  e nel libretto di impianto. 

SCARICA IL MODULO (modulo mod.1 Modulistica Impiantistica Moduli dell'Ufficio Energia )