RATEIZZAZIONE DEI TRIBUTI COMUNALI E DEL CANONE UNICO PATRIMONIALE
La rateizzazione delle entrate tributarie e del canone unico patrimoniale è disciplinata dal Capo II del Regolamento Generale delle Entrate Tributarie, approvato con DCC 47/2023 e modificato con DCC 108/2024.
Possono essere rateizzati solo gli avvisi di accertamento e gli atti successivi emessi nella fase di riscossione coattiva. Non è possibile rateizzare importi non ancora accertati.
Il piano di rateizzazione può durare al massimo 60 mesi e ogni rata non può essere inferiore a € 100,00, salvo casi eccezionali previsti dall’art. 30, comma 3 bis, del Regolamento Generale delle Entrate Tributarie.
Possono essere rateizzati solo gli avvisi di accertamento e gli atti successivi emessi nella fase di riscossione coattiva. Non è possibile rateizzare importi non ancora accertati.
Il piano di rateizzazione può durare al massimo 60 mesi e ogni rata non può essere inferiore a € 100,00, salvo casi eccezionali previsti dall’art. 30, comma 3 bis, del Regolamento Generale delle Entrate Tributarie.
PROCEDURA SEMPLIFICATA E ORDINARIA
Procedura semplificata (per importi fino a 10.000 euro):
Il/la richiedente (persona fisica o giuridica tramite il/la legale rappresentante) deve presentare un’autocertificazione ai sensi dell’art. 46 DPR 445/2000, che attesti la temporanea difficoltà economica e/o finanziaria (utilizzando il modulo semplificato disponibile nella sezione allegati).
Procedura ordinaria (per importi superiori a 10.000 euro):
L’istanza deve essere presentata utilizzando il modulo di procedura ordinaria disponibile nella sezione allegati e accompagnata dalla seguente documentazione:
- Per persone fisiche: è necessario allegare all’istanza l’estratto conto e l’attestazione di giacenza media annua aggiornata all’ultima data disponibile per depositi bancari e/o postali.
- Per persone giuridiche: oltre ai documenti sopra indicati, occorre presentare l’ultimo bilancio d’esercizio approvato e, se richiesto, un bilancio provvisorio aggiornato.
Oltre alla documentazione obbligatoria, è possibile allegare qualsiasi altro documento utile a dimostrare la temporanea difficoltà economica e/o finanziaria.
Per importi superiori a 40.000 euro è richiesto, in alternativa:
- una polizza fideiussoria rilasciata da una banca o un istituto assicurativo abilitato;
- il pagamento anticipato del 20% dell’importo dovuto.
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La richiesta di rateizzazione, accompagnata da una copia del documento d’identità della persona interessata, può essere presentata in una delle seguenti modalità:
- via posta elettronica certificata (PEC) ai seguenti indirizzi:
> Per l’IMU: imutributi.comunebari@pec.rupar.puglia.it
> Per la TARI: riscossionetributi.comunebari@pec.rupar.puglia.it
> Per la PUBBLICITÀ: pubblicitatributi.comunebari@pec.rupar.puglia.it
> Per la RISCOSSIONE COATTIVA: coattivotributi.comunebari@pec.rupar.puglia.it - tramite raccomandata all’indirizzo: Ripartizione Tributi, Corso Vittorio Emanuele 113, 70122 Bari;
- recandosi di persona presso gli sportelli della Ripartizione Tributi in Corso Vittorio Emanuele 113
N.B. Per accedere allo sportello è necessario prenotare un appuntamento attraverso il servizio TuPassi. Per chi ha bisogno di assistenza, è possibile prenotare recandosi presso le sedi URP di via Roberto da Bari, via Trevisani, Palese, Carbonara, Japigia, San Paolo oppure presso i Punti di Facilitazione Digitale (fai click sulla sede per consultare indirizzi e orari).
Entro 30 giorni dalla presentazione dell’istanza o dall’integrazione della documentazione richiesta, l’Ufficio competente comunicherà l’accoglimento o il diniego della richiesta di rateizzazione.
Regolamento Generale delle Entrate Tributarie, approvato con DCC 47/2023 e modificato con DCC 108/2024